💸 L’inflazione è soggettiva. Ma la fregatura è oggettiva.
📉 "L'inflazione è al 2%", dicono.
Ma per te, quanto vale davvero?
🚉 Chi fa smart working in campagna
💼 non ha lo stesso paniere di spesa di chi prende la metro ogni giorno a Milano.
🏠 Chi vive in affitto sente un'inflazione diversa da chi ha il mutuo.
🛒 E chi fa la spesa al discount vive aumenti diversi da chi compra biologico.
📊 L’inflazione ufficiale?
Solo una media statistica.
È come dire che puoi attraversare un fiume profondo in media un metro...
Quando in realtà ci sono punti dove affoghi.
🪙 Una cosa però è certa:
gli euro perdono valore. Sempre.
La BCE ha un solo trucco: stampare denaro.
E funziona… ma solo per i ricchi.
🏦 Chi riceve il denaro per primo (banche, aziende, Stato)
compra prima che i prezzi salgano.
👨💼 Chi arriva per ultimo (cioè noi)?
Compra quando i prezzi sono già gonfiati.
È una tassa nascosta, pagata da chi lavora e risparmia in euro.
🔐 Ma possiamo scegliere un Piano B.
💡 Bitcoin è l’uscita di emergenza da questo incendio.
Un bene finito, imparziale, che nessuno può stampare:
🎯 né Lagarde, né politici, né banchieri.
🛡️ Se continui a pensare in euro, sei in un sistema che lavora contro di te.
Ma se inizi a pensare in satoshi, hai già fatto il primo passo
verso la protezione del tuo potere d'acquisto.
#Bitcoin
📉 "L'inflazione è al 2%", dicono.
Ma per te, quanto vale davvero?
🚉 Chi fa smart working in campagna
💼 non ha lo stesso paniere di spesa di chi prende la metro ogni giorno a Milano.
🏠 Chi vive in affitto sente un'inflazione diversa da chi ha il mutuo.
🛒 E chi fa la spesa al discount vive aumenti diversi da chi compra biologico.
📊 L’inflazione ufficiale?
Solo una media statistica.
È come dire che puoi attraversare un fiume profondo in media un metro...
Quando in realtà ci sono punti dove affoghi.
🪙 Una cosa però è certa:
gli euro perdono valore. Sempre.
La BCE ha un solo trucco: stampare denaro.
E funziona… ma solo per i ricchi.
🏦 Chi riceve il denaro per primo (banche, aziende, Stato)
compra prima che i prezzi salgano.
👨💼 Chi arriva per ultimo (cioè noi)?
Compra quando i prezzi sono già gonfiati.
È una tassa nascosta, pagata da chi lavora e risparmia in euro.
🔐 Ma possiamo scegliere un Piano B.
💡 Bitcoin è l’uscita di emergenza da questo incendio.
Un bene finito, imparziale, che nessuno può stampare:
🎯 né Lagarde, né politici, né banchieri.
🛡️ Se continui a pensare in euro, sei in un sistema che lavora contro di te.
Ma se inizi a pensare in satoshi, hai già fatto il primo passo
verso la protezione del tuo potere d'acquisto.
#Bitcoin
📍 ortix.vercel.app
Ho deciso di raccogliere i miei appunti, mappe mentali, pensieri sparsi e collegamenti concettuali in un luogo ordinato, aperto e navigabile: Ortix.
Un giardino mentale che cresce un nodo alla volta, accessibile a chiunque voglia curiosare, esplorare o imparare insieme.
Tutto è scritto e curato con Obsidian, un'app straordinaria per prendere appunti, creare connessioni e dare forma al pensiero.
🧠 Troverai:
Mappe mentali navigabili
Appunti tematici con backlink e tag
Approfondimenti, idee e percorsi di pensiero
Collegamenti che si diramano come radici
Tutto a tema Bitcoin e sovranità digitale
🍃 Passa a dare un’occhiata, e chissà—magari ti viene voglia di coltivare anche tu il tuo orticello digitale 🌐
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Un Digital Garden è uno spazio digitale personale in cui si coltivano pensieri, idee e conoscenze in modo non lineare e in continuo divenire.
Diversamente dai blog tradizionali, qui le note sono come piante che crescono, si intrecciano, si potano e si arricchiscono nel tempo.
🧠 Caratteristiche principali
- Note connesse tra loro: ogni concetto può collegarsi ad altri, creando una rete semantica viva.
- Contenuti in evoluzione: gli articoli non sono statici, ma vengono aggiornati secondo l’apprendimento dell’autore.
- Stile personale: riflette il pensiero, i dubbi e le curiosità dell’autore nel suo percorso.
- Navigazione libera: il lettore è invitato a esplorare come in un giardino, saltando tra idee tramite link e tag.
✍️ Perché coltivare un Digital Garden?
- Per chiarire ciò che impari attraverso la scrittura
- Per condividere conoscenza in modo autentico e riflessivo
- Per costruire una memoria digitale personale
- Per favorire nuove connessioni tra idee
🛠 Cosa serve?
- Obsidian: un'app
> Un digital garden non è solo un archivio di idee, è un ecosistema di pensiero che cresce con te.
#Liberta #privacy
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🛠️ Avere un’alternativa è potere
💡 Non si tratta di smettere di usare tutto da un giorno all'altro,
ma di avere una via d'uscita.
🎯 Le big tech spesso funzionano meglio, è vero.
Ma affidarci solo a loro ci rende dipendenti, vulnerabili e influenzabili.
Avere strumenti liberi e alternativi ci rende più noi stessi.
Inizia con piccoli passi
🧭 Invece di usare solo Google Maps, esplora anche 🗺️ Comaps
Una mappa collaborativa, etica, fatta da chi vive i luoghi e li ama.
📝 Invece di Word, prova a scrivere in Markdown con 📘 Logseq o 📒 Obsidian
Così i tuoi appunti restano leggibili, esportabili, tuoi. Nessuna licenza, nessuna pubblicità, nessuna chiave di attivazione.
🎧 Invece di dipendere da Spotify, scarica la tua musica
e ascoltala con Booming Music o EchoWave, che funziona anche offline, senza pubblicità e senza abbonamenti.
🆘 Il giorno in cui tutto smette di funzionare?
🔌 Se non hai internet, o una funzione diventa a pagamento,
o un’azienda decide che il tuo account è “sospetto”…
🔐 Avere una via libera, autonoma, decentralizzata
significa non rimanere a piedi.
⚙️ Non tutto va sostituito, ma tutto deve essere sostituibile
🧠 Avere alternative significa potere di scelta
- Non per forza per usarle sempre
- Ma per non dipendere da nessuno
🔓 È questo il vero significato di libertà digitale.
https://ortix.vercel.app/ortix/avere-un-alternativa-e-potere/
#Privacy🌱
💡 Non si tratta di smettere di usare tutto da un giorno all'altro,
ma di avere una via d'uscita.
🎯 Le big tech spesso funzionano meglio, è vero.
Ma affidarci solo a loro ci rende dipendenti, vulnerabili e influenzabili.
Avere strumenti liberi e alternativi ci rende più noi stessi.
Inizia con piccoli passi
🧭 Invece di usare solo Google Maps, esplora anche 🗺️ Comaps
Una mappa collaborativa, etica, fatta da chi vive i luoghi e li ama.
📝 Invece di Word, prova a scrivere in Markdown con 📘 Logseq o 📒 Obsidian
Così i tuoi appunti restano leggibili, esportabili, tuoi. Nessuna licenza, nessuna pubblicità, nessuna chiave di attivazione.
🎧 Invece di dipendere da Spotify, scarica la tua musica
e ascoltala con Booming Music o EchoWave, che funziona anche offline, senza pubblicità e senza abbonamenti.
🆘 Il giorno in cui tutto smette di funzionare?
🔌 Se non hai internet, o una funzione diventa a pagamento,
o un’azienda decide che il tuo account è “sospetto”…
🔐 Avere una via libera, autonoma, decentralizzata
significa non rimanere a piedi.
⚙️ Non tutto va sostituito, ma tutto deve essere sostituibile
🧠 Avere alternative significa potere di scelta
- Non per forza per usarle sempre
- Ma per non dipendere da nessuno
🔓 È questo il vero significato di libertà digitale.
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🧠 Nostr — Il web diventa tuo
🛰️ Hai presente Twitter, YouTube, Instagram?
Ora immagina che non esistano più come piattaforme chiuse.
Esiste solo il contenuto. E quel contenuto sei TU a possederlo.
🔑 Entra in scena Nostr
Un protocollo, non un'app.
Ogni cosa che pubblichi va su più relay (server pubblici o privati), non centralizzati.
Ogni client (l'app che usi) decide quali dati scaricare e mostrare.
🎯 Ecco cosa puoi fare:
🚫 Se un server ti censura… ce ne sono altri
🧱 Se un'app chiude… i tuoi dati non spariscono
📲 Puoi diventare un relay personale con l’app Citrine e custodire i tuoi contenuti in locale
🎉 Oltre i social
Nostr è:
🧠 Proprietà dei propri dati
📡 Web distribuito
🔒 Privacy nativa
👉 È il web come avrebbe dovuto essere.
https://ortix.vercel.app/ortix/social/nostr-la-rivoluzione-dei-social/
#Privacy #liberta 🌱
🛰️ Hai presente Twitter, YouTube, Instagram?
Ora immagina che non esistano più come piattaforme chiuse.
Esiste solo il contenuto. E quel contenuto sei TU a possederlo.
🔑 Entra in scena Nostr
Un protocollo, non un'app.
Ogni cosa che pubblichi va su più relay (server pubblici o privati), non centralizzati.
Ogni client (l'app che usi) decide quali dati scaricare e mostrare.
🎯 Ecco cosa puoi fare:
🚫 Se un server ti censura… ce ne sono altri
🧱 Se un'app chiude… i tuoi dati non spariscono
📲 Puoi diventare un relay personale con l’app Citrine e custodire i tuoi contenuti in locale
🎉 Oltre i social
Nostr è:
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📡 Web distribuito
🔒 Privacy nativa
👉 È il web come avrebbe dovuto essere.
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#Privacy #liberta 🌱
Se volete recuperare qualche post riguardo un tema specifico, vi ricordo che potete usare questi hashtag con gli argomenti principali del blog
#aboutMe@AlanBimbatiBlog
#Bitcoin@AlanBimbatiBlog
#IA@AlanBimbatiBlog
#privacy@AlanBimbatiBlog
#telegram@AlanBimbatiBlog
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🗺️ Google Maps ti guida... dove conviene a loro
📍 Con CoMaps ho scoperto strade che Google non vuole tu veda
Da un po' di tempo usi CoMaps al posto di Google Maps.
E… sorpresa: ho trovato strade più corte, più tranquille, più vuote.
Non sempre più comode, ma sicuramente più libere.
🚧 Più libertà
CoMaps non ha il traffico in tempo reale, è vero.
Ma proprio per questo non ti “spinge” da nessuna parte.
Google Maps, invece, ogni volta sembra volermi far passare davanti a zone commerciali 🛍️ o addirittura McDonald’s 🍔 sponsorizzati chiaramente
💡 La consapevolezza
Non è che Google Maps sia gratuito “in cambio dei tuoi dati”.
È peggio.
È uno strumento di manipolazione.
Ti guida dove loro vogliono.
Ma... secondo quale logica?
👀 Chi decide il tuo percorso?
Tutto è opaco, ma possiamo fare delle ipotesi:
Chi paga per essere visibile sulla mappa?
Chi sponsorizza i passaggi auto?
Dove possono monetizzare la tua attenzione... o i tuoi acquisti?
In questo schema, tu non sei l’utente.
➡️ Sei il prodotto.
🌿 Riscoprire il piacere di scegliere
Usando CoMaps, mi sono sentito di nuovo libero di scegliere.
Zero pubblicità
Zero suggerimenti nascosti
https://ortix.vercel.app/ortix/navigazione/google-maps-ti-guida-dove-conviene-loro/
#Privacy #Liberta🌱
📍 Con CoMaps ho scoperto strade che Google non vuole tu veda
Da un po' di tempo usi CoMaps al posto di Google Maps.
E… sorpresa: ho trovato strade più corte, più tranquille, più vuote.
Non sempre più comode, ma sicuramente più libere.
🚧 Più libertà
CoMaps non ha il traffico in tempo reale, è vero.
Ma proprio per questo non ti “spinge” da nessuna parte.
Google Maps, invece, ogni volta sembra volermi far passare davanti a zone commerciali 🛍️ o addirittura McDonald’s 🍔 sponsorizzati chiaramente
💡 La consapevolezza
Non è che Google Maps sia gratuito “in cambio dei tuoi dati”.
È peggio.
È uno strumento di manipolazione.
Ti guida dove loro vogliono.
Ma... secondo quale logica?
👀 Chi decide il tuo percorso?
Tutto è opaco, ma possiamo fare delle ipotesi:
Chi paga per essere visibile sulla mappa?
Chi sponsorizza i passaggi auto?
Dove possono monetizzare la tua attenzione... o i tuoi acquisti?
In questo schema, tu non sei l’utente.
➡️ Sei il prodotto.
🌿 Riscoprire il piacere di scegliere
Usando CoMaps, mi sono sentito di nuovo libero di scegliere.
Zero pubblicità
Zero suggerimenti nascosti
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📵 Vivere senza Google sul proprio telefono
🛡 Perché degooglizzare lo smartphone?
Quando usi un normale telefono Android, Google sa:
Dove ti trovi 🗺️
Cosa cerchi 🔍
Con chi parli 💬
Cosa scarichi 📥
Persino quanto cammini 🚶♂️
💣 Il sistema è progettato per profilarti, monetizzarti e manipolarti. Anche disattivando le opzioni di tracciamento, alcuni servizi Google continuano a funzionare in background.
🔧 Alternative possibili
📱 LineageOS / GrapheneOs
🐧 Linux Phone
🧠 Buone ragioni per farlo
📬 Basta pubblicità mirate dopo una conversazione
📵 Le tue notifiche non saranno più vendute
🧭 Padrone del tuo dispositivo, non semplice ospite
🎯 Maggiore controllo, ma più complessi da usare
💰 Dove acquistare un telefono già degooglizzato?
Se preferisci una soluzione pronta all’uso:
👉 @bedegoogled
📦 Telefoni già configurati
⚡️ Pagamenti in Bitcoin
🔐 Spedizione anonima e discreta
Maggiori info su Ortix:
#Privacy #Liberta🌱
🛡 Perché degooglizzare lo smartphone?
Quando usi un normale telefono Android, Google sa:
Dove ti trovi 🗺️
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🔧 Alternative possibili
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🧠 Buone ragioni per farlo
📬 Basta pubblicità mirate dopo una conversazione
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🧭 Padrone del tuo dispositivo, non semplice ospite
🎯 Maggiore controllo, ma più complessi da usare
💰 Dove acquistare un telefono già degooglizzato?
Se preferisci una soluzione pronta all’uso:
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🔐 Spedizione anonima e discreta
✊ De-google yourself
La Sovranità Digitale inizia dal telefon in tasca
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🧠 Pensavi fosse solo pubblicità?
È ingegneria del pensiero.
📲 Ogni volta che accedi a un social network o guardi il TG, stai pagando con la tua attenzione.
Ma non solo: condividi dati personali, gusti, comportamenti, emozioni...
📈 Tutto questo alimenta modelli predittivi con un solo scopo:
influenzarti senza che tu te ne accorga.
🔍 La pubblicità oggi è invisibile
Non è più solo uno spot tra due programmi.
È:
La scelta delle parole nei titoli
L’ordine dei post nel tuo feed
I contenuti mostrati in base al tuo stato emotivo
Questa architettura invisibile sfrutta 3 bias cognitivi fondamentali:
🪝 1. Ancoraggio
📌 “Inflazione al 2%” → sembra rassicurante.
Ma poi al supermercato... i prezzi raccontano un'altra storia.
👉 Le piattaforme decidono ogni giorno quale “ancora” piantare nella tua mente.
🔥 2. Disponibilità
📺 Se vedi continuamente furti, crisi, guerre…
Finisci per pensare che il mondo stia crollando.
👉 I contenuti più spaventosi dominano perché la paura vende.
🎭 3. Rappresentatività
🕴️ Un influencer in giacca e cravatta? “Sicuramente ne capisce.”
👉 I social costruiscono maschere persuasive per farti credere a ciò che è superficiale.
🔒 Condividere dati non è mai neutro
Ogni like, click, scroll viene registrato e analizzato.
🎯 Il problema non è la pubblicità, ma che:
Ti vendono ciò che desideri prima ancora che tu lo sappia
Ti confermano solo ciò che pensi già, impedendoti di evolvere
Ti abituano al “tutto e subito”, minando pazienza e libertà di scelta
💡 Disconnettersi è autodifesa mentale
Spegnere il TG, uscire dai social, rallentare…
🌱 Non è “essere fuori dal mondo”.
È tornare dentro il proprio mondo. Senza filtri. Senza spinte invisibili.
🧘♂️ Conclusione
Chi controlla la tua attenzione, controlla le tue scelte.
Chi conosce i tuoi bias, può decidere al posto tuo.
🧠 Non è paranoia. È scienza cognitiva.
🕊️ Fermarsi, respirare, scegliere consapevolmente come e dove informarsi… è già un atto di libertà.
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È ingegneria del pensiero.
📲 Ogni volta che accedi a un social network o guardi il TG, stai pagando con la tua attenzione.
Ma non solo: condividi dati personali, gusti, comportamenti, emozioni...
📈 Tutto questo alimenta modelli predittivi con un solo scopo:
influenzarti senza che tu te ne accorga.
🔍 La pubblicità oggi è invisibile
Non è più solo uno spot tra due programmi.
È:
La scelta delle parole nei titoli
L’ordine dei post nel tuo feed
I contenuti mostrati in base al tuo stato emotivo
Questa architettura invisibile sfrutta 3 bias cognitivi fondamentali:
🪝 1. Ancoraggio
Tendi a basare le decisioni sulla prima informazione ricevuta, anche se irrilevante.
📌 “Inflazione al 2%” → sembra rassicurante.
Ma poi al supermercato... i prezzi raccontano un'altra storia.
👉 Le piattaforme decidono ogni giorno quale “ancora” piantare nella tua mente.
🔥 2. Disponibilità
Più qualcosa è facile da ricordare, più credi che sia frequente.
📺 Se vedi continuamente furti, crisi, guerre…
Finisci per pensare che il mondo stia crollando.
👉 I contenuti più spaventosi dominano perché la paura vende.
🎭 3. Rappresentatività
Se qualcosa ricorda un modello familiare, lo consideri automaticamente credibile.
🕴️ Un influencer in giacca e cravatta? “Sicuramente ne capisce.”
👉 I social costruiscono maschere persuasive per farti credere a ciò che è superficiale.
🔒 Condividere dati non è mai neutro
Ogni like, click, scroll viene registrato e analizzato.
🎯 Il problema non è la pubblicità, ma che:
Ti vendono ciò che desideri prima ancora che tu lo sappia
Ti confermano solo ciò che pensi già, impedendoti di evolvere
Ti abituano al “tutto e subito”, minando pazienza e libertà di scelta
💡 Disconnettersi è autodifesa mentale
Spegnere il TG, uscire dai social, rallentare…
🌱 Non è “essere fuori dal mondo”.
È tornare dentro il proprio mondo. Senza filtri. Senza spinte invisibili.
🧘♂️ Conclusione
Chi controlla la tua attenzione, controlla le tue scelte.
Chi conosce i tuoi bias, può decidere al posto tuo.
🧠 Non è paranoia. È scienza cognitiva.
🕊️ Fermarsi, respirare, scegliere consapevolmente come e dove informarsi… è già un atto di libertà.
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🌱 Ho creato una piccola intelligenza artificiale personale per il mio archivio digitale!
📁 Da tempo raccolgo idee, articoli e riflessioni su un sito personale chiamato ortix.vercel.app. Mi sono chiesto:
"E se potessi fare domande direttamente al mio archivio, come si fa con ChatGPT, ma tutto in locale e senza dipendere da servizi esterni?"
🎯 Obiettivo: costruire un assistente intelligente che funzioni solo sul mio computer, senza connessione internet, capace di rispondere alle mie domande usando i contenuti che ho salvato.
🔧 Come l’ho fatto:
Ho usato strumenti gratuiti e aperti (come LlamaCPP e modelli come llama-3, mistral, phi-2)
Ho trasformato i miei appunti in un formato che l’AI può capire
Ho creato un piccolo sistema che permette di fare domande in linguaggio naturale
🚀 Dopo vari tentativi:
Ho scelto un modello più leggero e veloce
Ho migliorato le istruzioni per ottenere risposte in italiano
Ho ottimizzato tutto per farlo funzionare su un vecchio PC (senza scheda grafica potente!)
📊 Ora posso chiedere cose come:
"Che cos’è un Full Node?"
E l’assistente mi risponde in pochi minuti, usando solo i miei contenuti e tutto offline.
💡 Non è velocissimo, ma funziona. E soprattutto: è solo mio.
🧩 Questo progetto unisce due mie passioni:
Quella per la gestione dei dati
E quella per l’educazione digitale, con l’idea di promuovere libertà e autonomia tecnologica
🔒 Una AI privata, locale e indipendente.
Per me, questo è il futuro.
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#privacy #IA
📁 Da tempo raccolgo idee, articoli e riflessioni su un sito personale chiamato ortix.vercel.app. Mi sono chiesto:
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🎯 Obiettivo: costruire un assistente intelligente che funzioni solo sul mio computer, senza connessione internet, capace di rispondere alle mie domande usando i contenuti che ho salvato.
🔧 Come l’ho fatto:
Ho usato strumenti gratuiti e aperti (come LlamaCPP e modelli come llama-3, mistral, phi-2)
Ho trasformato i miei appunti in un formato che l’AI può capire
Ho creato un piccolo sistema che permette di fare domande in linguaggio naturale
🚀 Dopo vari tentativi:
Ho scelto un modello più leggero e veloce
Ho migliorato le istruzioni per ottenere risposte in italiano
Ho ottimizzato tutto per farlo funzionare su un vecchio PC (senza scheda grafica potente!)
📊 Ora posso chiedere cose come:
"Che cos’è un Full Node?"
E l’assistente mi risponde in pochi minuti, usando solo i miei contenuti e tutto offline.
💡 Non è velocissimo, ma funziona. E soprattutto: è solo mio.
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Quella per la gestione dei dati
E quella per l’educazione digitale, con l’idea di promuovere libertà e autonomia tecnologica
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🧾 Recensioni: stai lavorando gratis per le big tech?
Hai mai pensato a cosa sia davvero una recensione?
Una frase su Google, un punteggio su Amazon, un commento su TripAdvisor. Tutto gratis, tutto volontario.
Ma non è solo questo.
Una recensione è dati. E i dati sono valore.
🏦 I dati siamo noi
Le grandi piattaforme digitali vivono di dati.
Ogni recensione che scrivi:
migliora il loro algoritmo
arricchisce i loro contenuti
li aiuta a vendere pubblicità
fidelizza utenti e clienti
📈 È come se stessi costruendo un’impresa… ma senza ricevere uno stipendio.
🧑💻 Recensire è lavoro non pagato
Inserire dati nel sistema si chiama data entry, e viene pagato ovunque nel mondo.
Ma quando lo fai per Google, Amazon o Apple… lo fai gratis.
📲 Perché?
Perché pensi di ricevere un servizio in cambio: un’app gratuita, un motore di ricerca, una mappa.
Ma non è davvero gratuito se:
i tuoi dati vengono raccolti, profilati e rivenduti
tu diventi il prodotto, non il cliente
🎯 Nessuno ti regala niente.
Se non paghi con soldi, stai pagando con informazioni.
💸 Eticamente, dovremmo essere pagati
Il tuo tempo e il tuo giudizio hanno valore.
Alcune aziende lo sanno e ti offrono sconti o premi in cambio di recensioni.
Ma qui nasce un altro problema…
🧨 Il paradosso dell’incentivo
💥 Appena una recensione ha un valore economico, diventa sospetta.
Più incentivi dai, meno credibili diventano.
🎯 Gli effetti perversi degli incentivi
recensioni finte o pilotate
utenti sfruttati gratuitamente
un mercato drogato
📉 Alla fine nessuno si fida più delle recensioni.
⛔️ Recensire oggi ha (quasi) perso senso
Per questo ho smesso di scrivere recensioni.
E anche di leggerle.
💬 Non perché non abbia opinioni.
Ma perché:
non voglio lavorare gratis per le big tech
non voglio partecipare a un sistema falsato
non credo più nell’affidabilità del sistema
🚫 Le recensioni ostacolano chi parte da zero
In teoria, dovrebbero premiare il merito.
In pratica, creano una barriera all’ingresso.
Una nuova attività, con 0 recensioni, fatica a emergere.
Chi è già in alto, resta in alto.
Chi parte dal basso, non viene nemmeno notato.
📌 È l’opposto della meritocrazia.
🎯 In conclusione:
Se una recensione ha valore, deve essere pagata
Se viene pagata, non è più imparziale
Se non è imparziale, non ha più valore
Se la scrivi gratis, stai solo facendo data entry per una multinazionale
💬 Tu continui a scrivere recensioni? Raccontami la tua esperienza nei commenti.
❤️ Se ti ha fatto riflettere, condividilo.
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📌 #liberta
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Ma non è solo questo.
Una recensione è dati. E i dati sono valore.
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Ogni recensione che scrivi:
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arricchisce i loro contenuti
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fidelizza utenti e clienti
📈 È come se stessi costruendo un’impresa… ma senza ricevere uno stipendio.
🧑💻 Recensire è lavoro non pagato
Inserire dati nel sistema si chiama data entry, e viene pagato ovunque nel mondo.
Ma quando lo fai per Google, Amazon o Apple… lo fai gratis.
📲 Perché?
Perché pensi di ricevere un servizio in cambio: un’app gratuita, un motore di ricerca, una mappa.
Ma non è davvero gratuito se:
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🎯 Nessuno ti regala niente.
Se non paghi con soldi, stai pagando con informazioni.
💸 Eticamente, dovremmo essere pagati
Il tuo tempo e il tuo giudizio hanno valore.
Alcune aziende lo sanno e ti offrono sconti o premi in cambio di recensioni.
Ma qui nasce un altro problema…
🧨 Il paradosso dell’incentivo
💥 Appena una recensione ha un valore economico, diventa sospetta.
Più incentivi dai, meno credibili diventano.
🎯 Gli effetti perversi degli incentivi
recensioni finte o pilotate
utenti sfruttati gratuitamente
un mercato drogato
📉 Alla fine nessuno si fida più delle recensioni.
⛔️ Recensire oggi ha (quasi) perso senso
Per questo ho smesso di scrivere recensioni.
E anche di leggerle.
💬 Non perché non abbia opinioni.
Ma perché:
non voglio lavorare gratis per le big tech
non voglio partecipare a un sistema falsato
non credo più nell’affidabilità del sistema
🚫 Le recensioni ostacolano chi parte da zero
In teoria, dovrebbero premiare il merito.
In pratica, creano una barriera all’ingresso.
Una nuova attività, con 0 recensioni, fatica a emergere.
Chi è già in alto, resta in alto.
Chi parte dal basso, non viene nemmeno notato.
📌 È l’opposto della meritocrazia.
🎯 In conclusione:
Se una recensione ha valore, deve essere pagata
Se viene pagata, non è più imparziale
Se non è imparziale, non ha più valore
Se la scrivi gratis, stai solo facendo data entry per una multinazionale
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Si, mi aiutano a scegliere
17%
No, sono tutte pilotate
37%
Dipende dal contesto (lo scrivo nei commenti)
🧠 Non tutte le innovazioni sono rivoluzioni
Alcune cambiano il mondo. Altre... lo colorano un po’ meglio.
📊 Da 0 a 1: la vera innovazione
Peter Thiel (tra i primi investitori di PayPal e Facebook) definisce le innovazioni disruptive come quelle che vanno da 0 a 1.
Non sono miglioramenti. Sono nuove dimensioni.
🌐 Esempi di salti da 0 a 1
Internet → da 0 (nessuna rete globale) a 1 (rete per tutti)
₿ Bitcoin → da 0 (solo banche e Stati) a 1 (libertà monetaria)
📱 Da 1 a n: miglioramenti evolutivi
Instagram è una variazione di Facebook
Twitter, Threads, X... non hanno reinventato nulla
Anche iPhone 27 sarà solo un upgrade dell’iPhone 1
🧬 Metafora della ruota
0 → 1: inventare la ruota
1 → n: aggiungere LED, carbonio, cerchi cromati
Utile? Forse. Rivoluzionario? No.
🔥 Come riconoscere una tecnologia da 0 a 1
Cambia il paradigma
Non ha precedenti
È inizialmente derisa o incompresa
Sembra inutile… poi cambia tutto
🔍 E oggi?
Tecnologie che stanno provando a spingerci in nuove direzioni:
Bitcoin, Nostr...
Saranno le prossime da 0 a 1? Nessuno può dirlo. Ma vale la pena ascoltarle.
💬 Conclusione
Evoluzione ≠ Rivoluzione
L’evoluzione migliora il presente
La rivoluzione crea il futuro
✨ #Bitcoin #liberta🌱
Alcune cambiano il mondo. Altre... lo colorano un po’ meglio.
📊 Da 0 a 1: la vera innovazione
Peter Thiel (tra i primi investitori di PayPal e Facebook) definisce le innovazioni disruptive come quelle che vanno da 0 a 1.
Non sono miglioramenti. Sono nuove dimensioni.
🌐 Esempi di salti da 0 a 1
Internet → da 0 (nessuna rete globale) a 1 (rete per tutti)
₿ Bitcoin → da 0 (solo banche e Stati) a 1 (libertà monetaria)
📱 Da 1 a n: miglioramenti evolutivi
Instagram è una variazione di Facebook
Twitter, Threads, X... non hanno reinventato nulla
Anche iPhone 27 sarà solo un upgrade dell’iPhone 1
🧬 Metafora della ruota
0 → 1: inventare la ruota
1 → n: aggiungere LED, carbonio, cerchi cromati
Utile? Forse. Rivoluzionario? No.
🔥 Come riconoscere una tecnologia da 0 a 1
Cambia il paradigma
Non ha precedenti
È inizialmente derisa o incompresa
Sembra inutile… poi cambia tutto
🔍 E oggi?
Tecnologie che stanno provando a spingerci in nuove direzioni:
Bitcoin, Nostr...
Saranno le prossime da 0 a 1? Nessuno può dirlo. Ma vale la pena ascoltarle.
💬 Conclusione
Evoluzione ≠ Rivoluzione
L’evoluzione migliora il presente
La rivoluzione crea il futuro
✨ #Bitcoin #liberta
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🤖 Robot umanoidi capaci di partorire: rivoluzione o distopia?
In Cina sembra sempre più vicina la possibilità di nascere da un robot, con vantaggi come:
👶 Supporto per coppie con difficoltà a concepire
👩⚕️ Alternativa per donne che temono il parto
🏳️🌈 Opportunità per coppie LGBT
⚡ Il doppio volto dell’innovazione
🧬 I geni vengono selezionati
👶 Si creano individui “perfetti” come nel film Gattaca
🧠 Le persone sono programmate geneticamente per svolgere compiti specifici
👥 Gli individui crescono in gruppi predestinati (tipo gruppi bokonovskificati)
Ognuno è “felice” del proprio ruolo, ma nessuno è veramente libero. Nasce una nuova forma di schiavitù dolce, dove la libertà autentica viene sacrificata per l’efficienza.
🌱 La salvezza è nel risveglio individuale
Siamo liberi di default, ma serve consapevolezza: o governi tu la tecnologia, o lei governerà te
🔗 Approfondisci su Ortix
In Cina sembra sempre più vicina la possibilità di nascere da un robot, con vantaggi come:
👶 Supporto per coppie con difficoltà a concepire
👩⚕️ Alternativa per donne che temono il parto
🏳️🌈 Opportunità per coppie LGBT
⚡ Il doppio volto dell’innovazione
🧬 I geni vengono selezionati
👶 Si creano individui “perfetti” come nel film Gattaca
🧠 Le persone sono programmate geneticamente per svolgere compiti specifici
👥 Gli individui crescono in gruppi predestinati (tipo gruppi bokonovskificati)
Ognuno è “felice” del proprio ruolo, ma nessuno è veramente libero. Nasce una nuova forma di schiavitù dolce, dove la libertà autentica viene sacrificata per l’efficienza.
🌱 La salvezza è nel risveglio individuale
Siamo liberi di default, ma serve consapevolezza: o governi tu la tecnologia, o lei governerà te
🔗 Approfondisci su Ortix
🔥 Guidato dai dati o manipolato?
🧭 Essere data driven significa usare i dati come una bussola: strumenti che ci aiutano a prendere decisioni più oggettive, consapevoli e autonome.
Non è il numero in sé che conta, ma la capacità di interpretarlo senza farsi trascinare da bias o emozioni.
🌀 Ma esiste anche l’altro lato della medaglia: i dati possono diventare un meccanismo di ingegneria del pensiero.
Non servono pubblicità invasive: basta l’ordine di un feed, le notifiche, o il contenuto che ti compare per primo a modellare il tuo comportamento.
👁️ Sovranità digitale significa essere padroni dei propri dati, usarli per guidare le proprie scelte — non per farsi guidare da chi li controlla.
💬 E tu? Ti senti più guidato dai dati o guidato da chi controlla i dati?
🌱 Ortix è un giardino digitale, un percorso che nasce, cresce e continua ad evolvere verso la libertà e la sovranità digitale.
#privacy
🧭 Essere data driven significa usare i dati come una bussola: strumenti che ci aiutano a prendere decisioni più oggettive, consapevoli e autonome.
Non è il numero in sé che conta, ma la capacità di interpretarlo senza farsi trascinare da bias o emozioni.
🌀 Ma esiste anche l’altro lato della medaglia: i dati possono diventare un meccanismo di ingegneria del pensiero.
Non servono pubblicità invasive: basta l’ordine di un feed, le notifiche, o il contenuto che ti compare per primo a modellare il tuo comportamento.
👁️ Sovranità digitale significa essere padroni dei propri dati, usarli per guidare le proprie scelte — non per farsi guidare da chi li controlla.
💬 E tu? Ti senti più guidato dai dati o guidato da chi controlla i dati?
🌱 Ortix è un giardino digitale, un percorso che nasce, cresce e continua ad evolvere verso la libertà e la sovranità digitale.
#privacy
🌐 Apnea Digitale
📱 Sempre connessi ≠ sempre presenti
Viviamo in un'epoca di scroll infiniti e notifiche costanti, come se trattenessimo il respiro. L'iperconnessione ci tiene in apnea digitale.
🧠 Stress e ansia da iperconnessione
La tecnologia non è il nemico. Ma serve consapevolezza: non dobbiamo demonizzarla, bensì imparare a gestirla.
🌱 Strategie per tornare a "respirare"
🧘♂️ Usa un launcher minimalista (es. Olauncher)
🔕 Disattiva le notifiche non urgenti
📵 Attiva il Benessere Digitale e la modalità Non disturbare
🌐 Accedi ai social dal browser, non dalle app
🚫 Blocca la pubblicità con un adblocker
✨ Non disconnetterti. Riconnettiti con te stesso.
La vera libertà digitale non è l'assenza di tecnologia, ma il suo uso consapevole.
🌌 Ortix: un percorso verso la sovranità digitale
👉 Esploralo per diventare libero e sovrano dei tuoi dati
#privacy
📱 Sempre connessi ≠ sempre presenti
Viviamo in un'epoca di scroll infiniti e notifiche costanti, come se trattenessimo il respiro. L'iperconnessione ci tiene in apnea digitale.
🧠 Stress e ansia da iperconnessione
La tecnologia non è il nemico. Ma serve consapevolezza: non dobbiamo demonizzarla, bensì imparare a gestirla.
🌱 Strategie per tornare a "respirare"
🧘♂️ Usa un launcher minimalista (es. Olauncher)
🔕 Disattiva le notifiche non urgenti
📵 Attiva il Benessere Digitale e la modalità Non disturbare
🌐 Accedi ai social dal browser, non dalle app
🚫 Blocca la pubblicità con un adblocker
✨ Non disconnetterti. Riconnettiti con te stesso.
La vera libertà digitale non è l'assenza di tecnologia, ma il suo uso consapevole.
🌌 Ortix: un percorso verso la sovranità digitale
👉 Esploralo per diventare libero e sovrano dei tuoi dati
#privacy
🌱 Vi presento Ortix: la mascotte del canale
Ortix è una pianta digitale, il seme da cui tutto il giardino creativo può germogliare. Con le sue foglioline pixelate e il suo spirito curioso, Ortix rappresenta l’idea che anche nel mondo virtuale si possa coltivare qualcosa di vivo, originale e in continua evoluzione.
🌿 Ortix è qui. Facciamolo fiorire. Naturalmente lo potete trovare su ortix.vercel.app
Ortix è una pianta digitale, il seme da cui tutto il giardino creativo può germogliare. Con le sue foglioline pixelate e il suo spirito curioso, Ortix rappresenta l’idea che anche nel mondo virtuale si possa coltivare qualcosa di vivo, originale e in continua evoluzione.
🌿 Ortix è qui. Facciamolo fiorire. Naturalmente lo potete trovare su ortix.vercel.app
📱 Liberati dalla trappola del consumo: la rivoluzione digitale parte da te
Hai mai sentito parlare di obsolescenza programmata?
👉 È una realtà: dopo pochi anni, batterie esauste e software rallentati rendono i tuoi dispositivi inutilizzabili. Sia che spendi poco, sia che spendi tanto o che ti garantiscano aggiornamenti per diversi anni.
👉 E diciamolo: tutti gli smartphone fanno le stesse cose. Perché inseguire il top di gamma quando la differenza è quasi solo nel prezzo?
💡 Con meno di 10€/mese in media, mi assicuro un nuovo telefono ogni 2 anni.
E i vecchi? Non finiscono in un cassetto: li trasformo in strumenti utili e sostenibili.
☁️ Cloud personale
🎮 Console da gioco
📖 E-reader
🏠 Dispositivo per la domotica
📱 Muletto
Il vero problema è l'inflazione che non ti permette di risparmiare e ti spinge a comprare. Bitcoin ribalta la preferenza temporale
🌱 Questa è la mia idea di libertà digitale: usare la tecnologia in modo intelligente, senza esserne schiavo.
🔗 Approfondisci su Ortix
#privacy
Hai mai sentito parlare di obsolescenza programmata?
👉 È una realtà: dopo pochi anni, batterie esauste e software rallentati rendono i tuoi dispositivi inutilizzabili. Sia che spendi poco, sia che spendi tanto o che ti garantiscano aggiornamenti per diversi anni.
👉 E diciamolo: tutti gli smartphone fanno le stesse cose. Perché inseguire il top di gamma quando la differenza è quasi solo nel prezzo?
💡 Con meno di 10€/mese in media, mi assicuro un nuovo telefono ogni 2 anni.
E i vecchi? Non finiscono in un cassetto: li trasformo in strumenti utili e sostenibili.
☁️ Cloud personale
🎮 Console da gioco
📖 E-reader
🏠 Dispositivo per la domotica
📱 Muletto
Il vero problema è l'inflazione che non ti permette di risparmiare e ti spinge a comprare. Bitcoin ribalta la preferenza temporale
🌱 Questa è la mia idea di libertà digitale: usare la tecnologia in modo intelligente, senza esserne schiavo.
🔗 Approfondisci su Ortix
#privacy
🇮🇹 Francesca Albanese impossiblitata ad usare i suoi soldi
Oggi in Italia, nel 2025, accade qualcosa che a molti sembra impossibile: Francesca Albanese, relatrice ONU sui diritti umani, si ritrova con i conti in banca bloccati.
Non può usare le carte. Non può accedere ai suoi soldi.
❌ Qualcuno ha deciso al posto suo, con un click.
💡 È un esempio lampante di quanto sia fragile la nostra libertà finanziaria: i nostri risparmi non sono davvero nostri finché dipendono dal permesso di banche, governi o “sensazioni” politiche.
⚡️ Bitcoin cambia le regole del gioco:
Nessuno può bloccarti il conto.
Nessuno può congelare le tue transazioni.
È denaro tuo, punto.
Non si parla di diventare ricchi, ma di essere sovrani di sé stessi.
In un Paese come l’Italia, dove ci sembra assurdo che possano accadere ingiustizie del genere, episodi come questo ci ricordano perché #Bitcoin non è un lusso, ma un bene essenziale.
Oggi in Italia, nel 2025, accade qualcosa che a molti sembra impossibile: Francesca Albanese, relatrice ONU sui diritti umani, si ritrova con i conti in banca bloccati.
Non può usare le carte. Non può accedere ai suoi soldi.
❌ Qualcuno ha deciso al posto suo, con un click.
💡 È un esempio lampante di quanto sia fragile la nostra libertà finanziaria: i nostri risparmi non sono davvero nostri finché dipendono dal permesso di banche, governi o “sensazioni” politiche.
⚡️ Bitcoin cambia le regole del gioco:
Nessuno può bloccarti il conto.
Nessuno può congelare le tue transazioni.
È denaro tuo, punto.
Non si parla di diventare ricchi, ma di essere sovrani di sé stessi.
In un Paese come l’Italia, dove ci sembra assurdo che possano accadere ingiustizie del genere, episodi come questo ci ricordano perché #Bitcoin non è un lusso, ma un bene essenziale.