Una formidabile vignetta di Latuff sul vergognoso doppio standard dei media occidentali.
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OSSEZIA DEL SUD: MANIFESTAZIONE DI FORZE COMUNISTE E ANTIMPERIALISTE A SOSTEGNO DELL"INTERVENTO RUSSO PER LIBERARE IL DONBASS E DENAZIFICARE L'UCRAINA
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LO AMMETTE ANCHE LA REPUBBLICA: AD ODESSA SI SCHIERANO I NAZISTI DI AZOV, I RESPONSABILI DELLA STRAGE DEL 2014
Poco fa persino La Repubblica deve ammettere che tra quelli che vengono dipinti come i "buoni" di questa guerra, hanno un ruolo di primo piano le milizie di estrema destra. Quelle stesse milizie che si apprestano ora a "difendere" Odessa, sono le stesse che nel 2014 hanno avuto pesanti responsabilità nel rogo della casa dei sindacati dove morirono arse vive almeno 48 persone innocenti. Per arrivare ad un vera pace Azov e Pravy Sektor devono essere messe al bando e non armate come sta facendo in modo irresponsabile l'Occidente.
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Poco fa persino La Repubblica deve ammettere che tra quelli che vengono dipinti come i "buoni" di questa guerra, hanno un ruolo di primo piano le milizie di estrema destra. Quelle stesse milizie che si apprestano ora a "difendere" Odessa, sono le stesse che nel 2014 hanno avuto pesanti responsabilità nel rogo della casa dei sindacati dove morirono arse vive almeno 48 persone innocenti. Per arrivare ad un vera pace Azov e Pravy Sektor devono essere messe al bando e non armate come sta facendo in modo irresponsabile l'Occidente.
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Canale di propaganda e informazione per la sovranità popolare e l'eguaglianza sociale.
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Vedere Draghi, Macron, Scholz, Von der Leyen, ecc. in prima linea potrebbe non essere una cattiva idea. Quasi quasi appoggiamo questa proposta 😁
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SABATO 5 MARZO: UNA STRANA MANIFESTAZIONE PER LA "PACE"
La Rete per la pace e il disarmo ha convocato per sabato 5 marzo a Roma una manifestazione per la fine della guerra in Ucraina. Il punto è che per ottenere l'adesione di CGIL-CISL-UIL dalla piattaforma è stata cancellata la contrarietà all'invio di armi e all'allargamento della Nato, impoverendo ancora di più un testo che già evitava ogni riferimento al Donbass e al ruolo delle milizie neonaziste nel conflitto. Su queste basi non possiamo che invitare a disertare una manifestazione di quel tipo, che magari farà felice qualche funzionario sindacale in odore di PD ma mortifica le ragioni di una pace vera.
Non c'è pacifismo, senza antimperialismo e senza antifascismo! Basta ipocrisie!
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A PROPOSITO DI MANIFESTAZIONI PER LA PACE: A BARCELLONA BRUCIATA LA BANDIERA NATO.
Il vero pacifismo è antimperialista e antifascista!
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UNA PIAZZA POCO PULITA...
Ieri sera durante la trasmissione di La7 Piazzapulita, sono successe due cose significative: è stato censurato Vauro non consentendogli di intervenire telefonicamente, e il prof Orsini della Luiss, che pur da posizioni filo-occidentali ha osato criticare Usa e Unione Europea lasciando trasparire alcuni spiragli di verità, è stato attaccato in modo furibondo da Federico Fubini, del Corriere della Sera che addirittura è arrivato a negare che la Nato abbia fatto guerre...questo è il livello del giornalismo liberale!
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https://www.la7.it/piazzapulita/video/ucraina-il-dibattito-tra-il-prof-orsini-e-federico-fubini-se-il-messico-si-alleasse-con-putin-gli-03-03-2022-426699
Ieri sera durante la trasmissione di La7 Piazzapulita, sono successe due cose significative: è stato censurato Vauro non consentendogli di intervenire telefonicamente, e il prof Orsini della Luiss, che pur da posizioni filo-occidentali ha osato criticare Usa e Unione Europea lasciando trasparire alcuni spiragli di verità, è stato attaccato in modo furibondo da Federico Fubini, del Corriere della Sera che addirittura è arrivato a negare che la Nato abbia fatto guerre...questo è il livello del giornalismo liberale!
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LE MILIZIE POPOLARI DI DONETSK E LUGANSK AVANZANO
La battaglia per liberare il Donbass è ancora lunga, le truppe ucraine sostenute dai filo-nazisti e banderisti dei battaglioni Azov e Aidar, continuano a bombardare con intensità le postazioni controllate dalle forze delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk . Ma le milizie popolari avanzano e la Liberazione dell'intero Donbass si avvicina. Dopo otto anni di sofferenze e di terrore l'auspicio è che presto tutto questo possa finire. Oggi, come nel 2014, come domani, nessuna equidistanza è possibile: la nostra solidarietà incondizionata è per gli antifascisti che lottano per liberare tutto il Donbass!
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Metro dopo metro avanzano i partigiani di Donetsk e nei territori liberati viene issata la bandiera della Repubblica Popolare, insieme a quella russa.
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L'ITALIA DI DRAGHI INVIA PIÙ ARMI IN UCRAINA DI TUTTI GLI ALTRI PAESI EUROPEI VIOLANDO L'ART.11 DELLA COSTITUZIONE.
Anziché impegnarsi per una de-escalation, anziché usare la diplomazia come strumento per risolvere le controversie internazionali come raccomanda la Costituzione, il governo Draghi sceglie di inviare armi in Ucraina. Come osservava ieri il giornalista Domenico Quirico su La Stampa, questo vuol dire partecipare alla guerra. E aggiungiamo noi vuol dire violare per l'ennesima volta l'art.11 della Costituzione. Anziché spendere i soldi dei contribuenti italiani per la guerra sarebbe stato meglio utilizzarli per gli ospedali, le scuole, i trasporti. Ma si sa Draghi, fin dal giorno del suo insediamento aveva annunciato che il suo sarebbe stato un governo "atlantista". E questa ne è l'ennesima, triste, conferma.
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Anziché impegnarsi per una de-escalation, anziché usare la diplomazia come strumento per risolvere le controversie internazionali come raccomanda la Costituzione, il governo Draghi sceglie di inviare armi in Ucraina. Come osservava ieri il giornalista Domenico Quirico su La Stampa, questo vuol dire partecipare alla guerra. E aggiungiamo noi vuol dire violare per l'ennesima volta l'art.11 della Costituzione. Anziché spendere i soldi dei contribuenti italiani per la guerra sarebbe stato meglio utilizzarli per gli ospedali, le scuole, i trasporti. Ma si sa Draghi, fin dal giorno del suo insediamento aveva annunciato che il suo sarebbe stato un governo "atlantista". E questa ne è l'ennesima, triste, conferma.
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PD, i "Pacifisti" per l'invio di armi, i "pacifisti" per la Nato.
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PIÙ ATTUALE CHE MAI. IN 30 SECONDI CHAVEZ CI RICORDA CHI È IL NEMICO PRINCIPALE DEGLI ANTIMPERIALISTI
Il 5 marzo 2013, moriva Hugo Chavez. Lo ricordiamo con questo video in cui delinea chiaramente il nemico principale. Non solo del Venezuela Bolivariano, ma pure di tutti gli antimperialisti. Un promemoria che riteniamo molto utile per i tanti che in questi giorni soffrono di una grande confusione politica e teorica.
"Compatriote e compatrioti, compagne e compagni. Noi oggi, realmente stiamo affrontando l'impero più poderoso, l'impero più immorale, l'impero più cinico, l'impero più assassino, che è esistito in tutta la storia di questo pianeta, in tutta la nostra storia. L'impero degli Stati Uniti d'America".
Siamo convinti che sia anche grazie alla linea tracciata con nettezza da Chavez se ancora oggi il Venezuela Bolivariano ha assunto una posizione assolutamente corretta in merito al conflitto in Ucraina.
Hugo Chavez vive!
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Il 5 marzo 2013, moriva Hugo Chavez. Lo ricordiamo con questo video in cui delinea chiaramente il nemico principale. Non solo del Venezuela Bolivariano, ma pure di tutti gli antimperialisti. Un promemoria che riteniamo molto utile per i tanti che in questi giorni soffrono di una grande confusione politica e teorica.
"Compatriote e compatrioti, compagne e compagni. Noi oggi, realmente stiamo affrontando l'impero più poderoso, l'impero più immorale, l'impero più cinico, l'impero più assassino, che è esistito in tutta la storia di questo pianeta, in tutta la nostra storia. L'impero degli Stati Uniti d'America".
Siamo convinti che sia anche grazie alla linea tracciata con nettezza da Chavez se ancora oggi il Venezuela Bolivariano ha assunto una posizione assolutamente corretta in merito al conflitto in Ucraina.
Hugo Chavez vive!
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⚠️NUOVI ATTI DI TERRORE NAZISTA IN UCRAINA
Dalla pagina Facebook di Gennady Zyuganov:
"Sempre più fatti sul terrore dei neonazisti in Ucraina. Già dopo che la Russia ha annunciato la mattina del 5 marzo il "cessate il fuoco" nella zona di guerra e la creazione di corridoi umanitari per l'uscita dei civili, i terroristi del reggimento nazista "Azov" hanno fatto esplodere una casa residenziale a Mariupol. Fino a 200 persone, soprattutto donne e bambini, sono rimasti sotto le macerie. L'obiettivo, da un lato, è spaventare a morte gli abitanti della città che cercano di lasciare la zona di battaglia. Dall'altra lato, cercare di incolpare le truppe russe per questo atto atroce.
Il Partito Comunista della Federazione Russa condanna fermamente questa ulteriore manifestazione di banditismo dei seguaci di Bandera e dei loro mecenati occidentali. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime di Mariupol.
Un altro atto di terrore commesso dalle autorità statali ucraine: Yakoby, Denis Kireev, membro di una delegazione ufficiale ucraina, è stato colpito nel tentativo di trattenere gli agenti della SBU, ed è stato ucciso a colpi di pistola. Cioè, ogni tentativo di trovare una soluzione diplomatica in Ucraina è ora considerato pari al tradimento dello Stato. Ciò significa che il terrore nazista diventa la politica ufficiale dei vertici dello stato ucraino.
La colpa di quanto sta accadendo è, prima di tutto, del presidente Zelensky, che ha completamente perso la capacità di governare lo Stato. La colpa è degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania e di altri paesi della NATO, che addestrano, finanziano e coordinano i terroristi nazisti in Ucraina. Tutto questo porta a un deliberato inasprimento del conflitto e, in ultima analisi, crea una minaccia per la sicurezza di tutta l'Europa".
Servizio stampa del Partito Comunista della Federazione Russa
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Dalla pagina Facebook di Gennady Zyuganov:
"Sempre più fatti sul terrore dei neonazisti in Ucraina. Già dopo che la Russia ha annunciato la mattina del 5 marzo il "cessate il fuoco" nella zona di guerra e la creazione di corridoi umanitari per l'uscita dei civili, i terroristi del reggimento nazista "Azov" hanno fatto esplodere una casa residenziale a Mariupol. Fino a 200 persone, soprattutto donne e bambini, sono rimasti sotto le macerie. L'obiettivo, da un lato, è spaventare a morte gli abitanti della città che cercano di lasciare la zona di battaglia. Dall'altra lato, cercare di incolpare le truppe russe per questo atto atroce.
Il Partito Comunista della Federazione Russa condanna fermamente questa ulteriore manifestazione di banditismo dei seguaci di Bandera e dei loro mecenati occidentali. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime di Mariupol.
Un altro atto di terrore commesso dalle autorità statali ucraine: Yakoby, Denis Kireev, membro di una delegazione ufficiale ucraina, è stato colpito nel tentativo di trattenere gli agenti della SBU, ed è stato ucciso a colpi di pistola. Cioè, ogni tentativo di trovare una soluzione diplomatica in Ucraina è ora considerato pari al tradimento dello Stato. Ciò significa che il terrore nazista diventa la politica ufficiale dei vertici dello stato ucraino.
La colpa di quanto sta accadendo è, prima di tutto, del presidente Zelensky, che ha completamente perso la capacità di governare lo Stato. La colpa è degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania e di altri paesi della NATO, che addestrano, finanziano e coordinano i terroristi nazisti in Ucraina. Tutto questo porta a un deliberato inasprimento del conflitto e, in ultima analisi, crea una minaccia per la sicurezza di tutta l'Europa".
Servizio stampa del Partito Comunista della Federazione Russa
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Le parole d'ordine corrette:
"DRAGHI E IL PD CI PORTANO IN GUERRA, FUORI L'ITALIA DALLA NATO".
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"DRAGHI E IL PD CI PORTANO IN GUERRA, FUORI L'ITALIA DALLA NATO".
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QUANDO RAI3 E IL SOLE24ORE DICEVANO LA VERITÀ SULL'UCRAINA
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QUANDO RAI3 E IL SOLE24ORE DICEVANO LA VERITÀ SULL'UCRAINA
Volete capire le origini di questa guerra? Allora cogliete l'occasione di guardare questi 52 secondi di video in cui Oliver Stone spiega chi ha sostenuto il golpe in Ucraina nel 2014. Un documentario trasmesso da Rai3 in anni in cui la censura non era cosi feroce come in questi giorni. Alla fine del filmato abbiamo aggiunto il titolo eloquente di un articolo del Sole24Ore del 3 dicembre 2014, in cui il quotidiano di Confindustria informava i lettori che "Soros e la finanza" hanno scelto il governo ucraino dopo il golpe seguito alle proteste di piazza Maidan. Nell'articolo, a firma di Angela Manganaro, è scritto testualmente: "lo scorso maggio lo stesso Soros ha detto a Fareed Zakaria di Cnn d’aver contribuito a rovesciare il regime filorusso per creare le condizioni di una democrazia filo-occidentale. La trasparenza, la schiettezza di queste affermazioni dovrebbero spazzare via l’aura cospiratrice che tuttavia molti blog scorgeranno".
L'articolo è tutt'ora facilmente reperibile online. Otto anni fa, insomma, anche sui media mainstream era possibile che ancora comparisse qualche spiraglio di verità. Oggi invece la propaganda di guerra la fa da padrone e le vere radici del conflitto sono completamente rimosse. Noi ci limitiamo ad una domanda retorica: secondo voi se la Russia avesse sostenuto e finanziato un colpo di stato in Canada o in Messico, insediando un regime ostile a Washington, come avrebbero reagito gli Usa?
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Volete capire le origini di questa guerra? Allora cogliete l'occasione di guardare questi 52 secondi di video in cui Oliver Stone spiega chi ha sostenuto il golpe in Ucraina nel 2014. Un documentario trasmesso da Rai3 in anni in cui la censura non era cosi feroce come in questi giorni. Alla fine del filmato abbiamo aggiunto il titolo eloquente di un articolo del Sole24Ore del 3 dicembre 2014, in cui il quotidiano di Confindustria informava i lettori che "Soros e la finanza" hanno scelto il governo ucraino dopo il golpe seguito alle proteste di piazza Maidan. Nell'articolo, a firma di Angela Manganaro, è scritto testualmente: "lo scorso maggio lo stesso Soros ha detto a Fareed Zakaria di Cnn d’aver contribuito a rovesciare il regime filorusso per creare le condizioni di una democrazia filo-occidentale. La trasparenza, la schiettezza di queste affermazioni dovrebbero spazzare via l’aura cospiratrice che tuttavia molti blog scorgeranno".
L'articolo è tutt'ora facilmente reperibile online. Otto anni fa, insomma, anche sui media mainstream era possibile che ancora comparisse qualche spiraglio di verità. Oggi invece la propaganda di guerra la fa da padrone e le vere radici del conflitto sono completamente rimosse. Noi ci limitiamo ad una domanda retorica: secondo voi se la Russia avesse sostenuto e finanziato un colpo di stato in Canada o in Messico, insediando un regime ostile a Washington, come avrebbero reagito gli Usa?
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