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Comune di Pianfei
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Ecco il calendario della raccolta differenziata 2020
Si ricorda che l'ultimo sabato mattina di ogni mese (ore 9:00 - 11:00) presso la Bivlioteca comunale è attivo lo Sportello del Cittadino

Lo Sportello del Cittadino rappresenta il punto d'incontro tra il comune e il cittadino ed è il luogo in cui i cittadini possono ottenere risposte, informazioni sui servizi, gli uffici e le pratiche del comune.

Obiettivo dello Sportello è avvicinare i servizi del Comune ai cittadini.
Tutti invitati! Vi aspettiamo!
Anche a Pianfei a causa del coronavisrus per tutta la settimana saranno chiuse le scuole materne elementari medie e baby parking!
Tutti invitati ... vi aspettiamo
Provvedimento Regione per sospensione scuole 2-3 marzo
È on line il nuovo modello di autodichiarazioni in caso di spostamenti che contiene una nuova voce con la quale l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus "COVID-19".

Il nuovo modello prevede anche che l'operatore di polizia controfirmi l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall'onere di allegare all'autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
Si invia copia
modulo-autodichiarazione-17.3.2020.pdf
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modulo-autodichiarazione-17.3.2020.pdf
In conformità con i nuovi provvedimenti emessi dalla Regione è disposta la chiusura dell'erogatore dell'acqua (fontanina) fino a nuova comunicazione.
Si invia nuova autodichiarazione versione 23 marzo 2020
nuovo-modello-autodichiarazione-23.03.2020 (1)
320.1 KB
nuovo-modello-autodichiarazione-23.03.2020 (1)
🔴🔴Sintesi DPCM 22 marzo 2020 – Emergenza Covid-19 – Nuove disposizioni per le attività produttive e commerciali -

(Sintesi integrata con altri provvedimenti nazionali e regionali in vigore)🔴🔴

Il DPCM 22 marzo prevede maggior rigore per lo svolgimento delle attività economiche commerciali ed anche produttive ma anche ulteriori cautele nella mobilità e gli spostamenti delle persone. Le disposizioni hanno effetto fino al prossimo 3 aprile.

👉 Per le attività commerciali al dettaglio possono aprire supermercati, alimentari, minimercati, esercizi specializzati oltre alle pompe di benzina, ferramenta, ottica, edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai e tutte le altre tipologie descritte nell’allegato 1 del decreto DPCM dello scorso 11 marzo.

👉Per quanto riguarda il commercio all'ingrosso, possono operare solo le tipologie previste nell'allegato 1 al decreto odierno e identificate da specifici codici ATECO.

👉Su gran parte del territorio nazionale continuano a poter essere operativi gli alberghi e strutture identificate dal codice 55.1.
ATTENZIONE: su questo tema però si ricorda che con Decreto del Presidente della Regione Piemonte del 21 marzo, è stata disposta la chiusura delle strutture ricettive sul nostro territorio, salvo che per specifici casi connessi all’emergenza (ospitare medici, persone in quarantena, persone che devono prestare servizi connessi all’emergenza)

👉Gli studi professionali possono rimanere aperti, osservando le precauzioni disposte dal DPCM 11 marzo (facilitare il lavoro agile, incentivare ferie e permessi retribuiti, sospendere i settori non essenziali, garantire distanza di sicurezza tra colleghi, provvedere alla sanificazione dei locali)
ATTENZIONE: sempre il Decreto del Presidente della Regione Piemonte ha tuttavia disposto per la nostra regione la chiusura degli studi professionali con esclusione dello svolgimento delle attività indifferibili o sottoposte a scadenza).

👉 Per quanto riguarda le attività produttive (manifatturiere, artigianali, industriali...), sono genericamente sospese salvo quelle previste nell'Allegato 1, che potrà esser eventualmente integrato con Decreto del Ministro dello sviluppo economico.

👉 Per le attività produttive sospese, esse possono continuare ad operare solo in modalità “smart working o a distanza”.

👉 Può continuare lo svolgimento di ulteriori attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività ammesse dall'allegato 1, previa comunicazione al Prefetto che può sospenderle quando non ravvisi le condizioni previste dalla norma.

👉 Il Prefetto può inoltre permettere l'attività di impianti a ciclo continuo la cui interruzione sia dannosa per gli impianti o pericolosa.

👉 Tutte le attività non sospese sono comunque tenute ad operare rispettando le norme di igiene, sicurezza, distanza interpersonale, utilizzo dei sistemi di protezione (guanti, mascherine, ecc).

👉 Da ultimo, è fatto divieto a tutte le persone trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune ove attualmente si trovano salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Non è più consentito, quindi, in quanto espressamente abrogato, la possibilità di rientro presso il proprio domicilio o residenza.

🔴RICORDIAMO INFINE ANCORA DUE IMPORTANTI PROVVEDIMENTI CHE RIGUARDANO I NOSTRI SETTORI e che sono soggetti a disposizioni più restrittive rispetto ai DPCM citati in virtù dell’entrata in vigore del Decreto del Presidente della Regione Piemonte del 21 marzo:

👉 I mercati settimanali saranno consentiti esclusivamente garantendo specifiche modalità di accesso scaglionato per evitare assembramenti, mediante l’utilizzo di transenne e sempre alla presenza della polizia locale. A tale proposito segnaliamo che molti comuni, date le oggettive difficoltà di gestione degli spazi nei mercati, avevano già sospeso gli stessi prima ancora del decreto regionale

👉E’ stata disposta la chiusura degli esercizi di somministrazione all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di serv
izio dei distributori di carburanti, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, limitatamente alla vendita di prodotti da asporto da consumarsi fuori dai locali. Rimangono aperti, nel rispetto delle misure di sicurezza, gli esercizi di somministrazione in ospedali e aeroporti.