Twitter darà agli utenti la libertà di decidere come visualizzare la propria home page: se con i post in ordine di apparizione o favorendo i più popolari.
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Wired
Post più popolari o in ordine cronologico: Twitter cambia la home
Twitter dà agli utenti la libertà di decidere come visualizzare la propria home page: se con i post in ordine di apparizione o favorendo i più popolari
«Quando non puoi sapere come arrivano i tuoi clienti, puoi solo creare un prodotto migliore. Se non puoi sapere le probabilità di pioggia, puoi solo fare un ombrello migliore. Il product fit torna ad essere fondamentale, e il prodotto è marketing come e più della marketing communication.»
Tratto da #BackToMarketing, lo speech di Gianluca Diegoli al Marketers Festival di Vicenza
👉 https://www.minimarketing.it/2018/12/back-to-marketing.html
Tratto da #BackToMarketing, lo speech di Gianluca Diegoli al Marketers Festival di Vicenza
👉 https://www.minimarketing.it/2018/12/back-to-marketing.html
[mini]marketing
Back to Marketing
Dopo la sbornia del tutto è cambiato, ci accorgiamo che quasi niente è cambiato davvero.
Non è mai facile dire di no, perché è possibile che un «no» abbia un prezzo.
Il punto è che bisogna essere disposti a pagarlo per mettere dei paletti e salvaguardarsi.
Centodieci ci offre 5 consigli per dire i «no» giusti 👉 http://bit.ly/2CoMdxD
Il punto è che bisogna essere disposti a pagarlo per mettere dei paletti e salvaguardarsi.
Centodieci ci offre 5 consigli per dire i «no» giusti 👉 http://bit.ly/2CoMdxD
Forwarded from Facondo Smart News
Buongiorno a tutti e buona vigilia di Natale 🌲🌲🌲
È da ieri, domenica, che sui social, in particolare LinkedIn Facebook vedo tanti post a tema marketing e digital marketing.
Mi accorsi dello stesso fenomeno anche lo scorso Ferragosto 😭
Ma siamo fuori?
Scrivere contenuti riconducibili in toto e in parte al lavoro, in questi giorni di fest, è da Sfigati!! (con la S maiuscola)
Spero di non offendere nessuno tra i miei amici e colleghi, molti dei quali scrivono contenuti interessanti e a valore aggiunto!
Parliamo di musica teatro cinema e altri contenuti più consoni a un momento di festa e di pausa!
Oppure, perchè no, anche un sano silenzio che, qualche volta, può essere il miglior modo di comunicare.
Il silenzio.
Perchè no?
Comunicare con il silenzio.
È da ieri, domenica, che sui social, in particolare LinkedIn Facebook vedo tanti post a tema marketing e digital marketing.
Mi accorsi dello stesso fenomeno anche lo scorso Ferragosto 😭
Ma siamo fuori?
Scrivere contenuti riconducibili in toto e in parte al lavoro, in questi giorni di fest, è da Sfigati!! (con la S maiuscola)
Spero di non offendere nessuno tra i miei amici e colleghi, molti dei quali scrivono contenuti interessanti e a valore aggiunto!
Parliamo di musica teatro cinema e altri contenuti più consoni a un momento di festa e di pausa!
Oppure, perchè no, anche un sano silenzio che, qualche volta, può essere il miglior modo di comunicare.
Il silenzio.
Perchè no?
Comunicare con il silenzio.
Lo vedete quel follow? Li vedete quei commenti? I mi piace e non mi piace? Il mi piace sui Google Post?
No, l’era dei social in casa Google non finisce con #GooglePlus.
L'analisi di Giorgio Taverniti - @FastForward 👉 http://bit.ly/2Q5jJw7
No, l’era dei social in casa Google non finisce con #GooglePlus.
L'analisi di Giorgio Taverniti - @FastForward 👉 http://bit.ly/2Q5jJw7
Chi c'è dietro gli account social di chi decide le sorti del nostro Paese? Il Sole 24 ORE ha stilato la classifica dei 6 top social media manager della comunicazione politica italiana.
👉 https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-21/dario-adamo-giuseppe-conte--132949.shtml?uuid=AEkWes3G&nmll=2707
👉 https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-21/dario-adamo-giuseppe-conte--132949.shtml?uuid=AEkWes3G&nmll=2707
Il Sole 24 ORE
Da Adamo a Zizza, chi gestisce i social di governo e istituzioni
Nato a Caltanissetta, Dario Adamo è il digital maker di Rocco Casalino – storico portavoce del MoVimento 5 Stelle (ed ex Grande Fratello) - che lo ha
«Ci sono ragioni sia pratiche che filosofiche per chiederci se non sia il caso che certe tecnologie siano meno ottimizzate per la nostra comodità. Non ci fideremmo di un dottore che valutasse la velocità come una priorità per la nostra sicurezza. Perché dovremmo invece lasciarlo fare a un’app?».
Considerazioni sull'ossessione di rendere "frictionless" app e servizi online, via il Post
👉 https://www.ilpost.it/2018/12/25/tecnologia-frictionless/
Considerazioni sull'ossessione di rendere "frictionless" app e servizi online, via il Post
👉 https://www.ilpost.it/2018/12/25/tecnologia-frictionless/
Il Post
La tecnologia è diventata troppo semplice - Il Post
L'ossessione di rendere "frictionless", senza attrito, app e servizi online ha fatto qualche danno, scrive il New York Times
È Kylie Jenner (la sorellastra delle Kardashian) la regina incontrastata della classifica delle 15 foto più apprezzate su Instagram nel 2018 (Cristiano Ronaldo è l'altro prezzemolino).
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👉 https://www.wired.it/internet/social-network/2018/12/25/foto-like-instagram-2018/
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Wired
Le 15 foto con più like su Instagram del 2018
Kylie Jenner regina di questa classifica delle foto più apprezzate su Instagram durante l'anno. Cristiano Ronaldo è l'altro prezzemolino
Che fine fanno i propositi per il nuovo anno?
Falliscono sempre.
Secondo una statistica, l’80% dei traguardi che si fissano a gennaio non vengono raggiunti entro dicembre. I motivi ce li spiega Linkiesta.it in questo articolo 👉 https://www.linkiesta.it/it/article/2018/12/28/perche-non-siete-riusciti-a-realizzare-i-propositi-fatti-lanno-scorso/40555/
Falliscono sempre.
Secondo una statistica, l’80% dei traguardi che si fissano a gennaio non vengono raggiunti entro dicembre. I motivi ce li spiega Linkiesta.it in questo articolo 👉 https://www.linkiesta.it/it/article/2018/12/28/perche-non-siete-riusciti-a-realizzare-i-propositi-fatti-lanno-scorso/40555/
Linkiesta.it
Pigrizia canaglia | Perché non siete riusciti a realizzare i propositi fatti l’anno scorso - Linkiesta.it
Se ne progettano tanti, se ne realizzano pochi. A volte nessuno: tutta colpa della maledetta psicologia, che inchioda l’essere umano alle sue catene e ne impedisce il miglioramento
Secondo il The New York Times i 7.500 moderatori impiegati da Facebook in tutto il mondo hanno circa 10 secondi per decidere se censurare o meno un post, applicando (soggettivamente) linee guida appuntate su slide di Power Point e tradotte con Google Translate 😳😱
Continua a leggere su Il Sole 24 ORE 👉 https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-12-29/facebook-ecco-manuale-segreto-cosi-provano-moderare-nostri-post-103133.shtml?uuid=AEa9qn6G
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Il Sole 24 ORE
Facebook, ecco il «manuale segreto»: così provano a moderare i nostri post
Moderare Facebook, ovvero fare in modo che ogni singolo post degli oltre due miliardi di utenti possa essere verificato prima della pubblicazione, è...
I social media sono meravigliosi ma non sono tutto, è bene ricordarlo sempre. Tra i 10 buoni propositi social 2019 stilati da Digitalic questo è quello fondamentale, ma anche gli altri 9 non andrebbero trascurati 😉
👉 https://www.digitalic.it/internet/social-network/buoni-propositi-social-2019
👉 https://www.digitalic.it/internet/social-network/buoni-propositi-social-2019
www.digitalic.it
10 buoni propositi social per il 2019 - Digitalic
I buoni propositi social per il 2019 che ti renderanno migliore, almeno un po’. Non è difficile seguirli e migliorano la vostra vita social e non solo I buoni propositi social per il 2019 che ti renderanno migliore, almeno un po’. Non è difficile seguirli…
Fare una campagna Facebook Ads di successo richiede molto più della semplice intuizione basata sul senso comune.
La conoscenza e l'applicazione dei principi del neuromarketing possono fare la differenza ed aiutarci ad competere in un mercato pubblicitario sempre più affollato.
Cristina Skarabot di Comunicare Social Media ci offre le sue riflessioni sull'argomento in questo guest post sul nostro blog.
👉 https://www.postpickr.com/facebook-e-neuromarketing/
La conoscenza e l'applicazione dei principi del neuromarketing possono fare la differenza ed aiutarci ad competere in un mercato pubblicitario sempre più affollato.
Cristina Skarabot di Comunicare Social Media ci offre le sue riflessioni sull'argomento in questo guest post sul nostro blog.
👉 https://www.postpickr.com/facebook-e-neuromarketing/
Postpickr
Facebook e Neuromarketing
Un guest post di Cristina Skarabot che spiega l'importanza dell'applicazione dei principi del neuromarketing nel lavoro di un social media manager.
Secondo un reportage di The Atlantic cresce il numero di aspiranti influencer su Instagram che — nel tentativo di acquistare credibilità agli occhi di un pubblico ancora indefinito — sono disposti ad acquistare di tasca propria gadget, prodotti di abbigliamento o ingressi ad eventi e lasciare intendere di averli ricevuti in regalo come parte di un accordo di sponsorizzazione con il relativo brand.
Un articolo di Tech Fanpage 👉 https://tech.fanpage.it/lultima-moda-di-instagram-fingersi-influencer-pagandosi-i-prodotti-ma-facendo-pubblicita/
Un articolo di Tech Fanpage 👉 https://tech.fanpage.it/lultima-moda-di-instagram-fingersi-influencer-pagandosi-i-prodotti-ma-facendo-pubblicita/
fanpage.it
L’ultima moda di Instagram? Fingersi Influencer pagandosi i prodotti (ma facendo pubblicità)
Prodotti di tecnologia, accessori, abbigliamento e perfino viaggi stampa: la vita di alcuni aspiranti influencer sembra costellata di regalie ed esperienze omaggio, ma è tutta una finta. Prodotti e biglietti sono acquistati di tasca propria, nella speranza…
«All’inizio si muoveva come un combattente di karate ma alla fine pare che persino i cameramen della Rai fossero commossi. [...] E alla fine di tanta bellezza c’è una morale: Rudy, o come diamine lo volete chiamare, insomma il robot pensionato verniciatore che una sera ha danzato con Bolle prima di finire a spostare schermi, era umano non per natura ma perché noi umani lo abbiamo programmato così.»
Riccardo Luna per Agi, su quei tre minuti di "Danza con Me" che spiegano il nostro futuro con le macchine meglio di tanti dibattiti.
Articolo + video 👉 http://bit.ly/2Vp2fif
Riccardo Luna per Agi, su quei tre minuti di "Danza con Me" che spiegano il nostro futuro con le macchine meglio di tanti dibattiti.
Articolo + video 👉 http://bit.ly/2Vp2fif
Pare che non ci siano prove consistenti per dire che il tempo trascorso davanti agli schermi da parte dei bambini sia di per sé “tossico”.
Lo rivela uno studio dell'associazione dei medici pediatri nel Regno Unito, riportato in questo articolo de il Post 👉 https://www.ilpost.it/2019/01/04/bambini-schermi-salute/
Lo rivela uno studio dell'associazione dei medici pediatri nel Regno Unito, riportato in questo articolo de il Post 👉 https://www.ilpost.it/2019/01/04/bambini-schermi-salute/
Il Post
Preoccupatevi meno dei bambini davanti agli schermi
Secondo le linee guida dei pediatri britannici, a oggi non ci sono prove per dire che facciano male
Construct 10061 è il nome di un progetto lanciato da Timberland che vive ed è amplificato solamente sulle piattaforme digitali e sui social media.
L'obiettivo è ripensare il processo di produzione del boot, cercando di attrarre verso il brand nuovi talenti creativi con cui co-creare il prodotto ed integrarlo nelle main collections, basandosi sui feedback ricevuti dagli utenti attraverso i canali social del brand.
Un articolo di FashionNetwork Italia 👉 https://it.fashionnetwork.com/news/Il-progetto-sul-footwear-di-Timberland-sbarca-al-White-Street-Market,1053200.html#.XDCj1PZKgWo
L'obiettivo è ripensare il processo di produzione del boot, cercando di attrarre verso il brand nuovi talenti creativi con cui co-creare il prodotto ed integrarlo nelle main collections, basandosi sui feedback ricevuti dagli utenti attraverso i canali social del brand.
Un articolo di FashionNetwork Italia 👉 https://it.fashionnetwork.com/news/Il-progetto-sul-footwear-di-Timberland-sbarca-al-White-Street-Market,1053200.html#.XDCj1PZKgWo
FashionNetwork.com
Il progetto sul footwear di Timberland sbarca al White Street Market
Il progetto work in progress di Timberland che vuole ripensare il processo di produzione del boot partendo da zero va in mostra al White Street Market di Milano, dal 12 al 14 gennaio prossimi, in via Tortona 27.
Dopo aver corteggiato le Ferragni, le Kardashian e tutti i cosiddetti Mega Influencer, marketer e brand stanno spostando la loro attenzione sui piccoli numeri e sulle grandi capacità persuasive dei nuovi anti-eroi di Instagram: i Nano Influencer.
Tutto su di loro in questo articolo di Ninja Marketing 👉 https://www.ninjamarketing.it/2019/01/03/nano-influencer-marketing-brand/
Tutto su di loro in questo articolo di Ninja Marketing 👉 https://www.ninjamarketing.it/2019/01/03/nano-influencer-marketing-brand/
Ninja · la piattaforma italiana per la digital economy
Chi sono i nano Influencer e perché i brand cominciano a collaborare con loro
Ecco chi sono i nano Inluencer e perchè sempre più spesso le aziende iniziano a puntare su di loro nelle strategie di Influencer Marketing
I social media hanno generato nuove norme per comunicare la propria vita attiva e questo potrebbe aver potenziato l’efficacia del business come indicatore di status sociale.
Se fino a ieri il vero lusso era vaneggiare nell’ozio e impigrire, oggi, in una società che esalta la produttività come valore, lavorare tanto e non avere tempo libero è simbolo di prestigio.
Un articolo di Vanity Fair Italia 👉 https://www.vanityfair.it/mybusiness/news-mybusiness/2019/01/06/impegno-frenetico-status-symbol-essere-occupati-psicologia
Se fino a ieri il vero lusso era vaneggiare nell’ozio e impigrire, oggi, in una società che esalta la produttività come valore, lavorare tanto e non avere tempo libero è simbolo di prestigio.
Un articolo di Vanity Fair Italia 👉 https://www.vanityfair.it/mybusiness/news-mybusiness/2019/01/06/impegno-frenetico-status-symbol-essere-occupati-psicologia
VANITY FAIR
L'impegno frenetico come status symbol
Fino a ieri, il «dolce far niente» era l’unica condizione invidiabile. Oggi, il vero lusso è l’impegno frenetico: concludere tutto, consegnare tutto, dormire poco e stare in ferie meno di una settimana