🇷🇺 Putin, conseguenze negative in caso di sequestro beni russi

Il presidente russo ha affermato che il governo russo sta elaborando un pacchetto di risposte nel caso ciò dovesse accadere.

Inoltre il presidente russo ha affermato che:

▪️Non c'erano progetti sul trattato di pace sull'Ucraina, ma solo una serie di questioni da discutere;

▪️Dopo i negoziati a Ginevra è stato deciso di suddividere i 28 punti del piano di pace in quattro parti;

▪️La Federazione Russa è generalmente d'accordo sul fatto che l'elenco dei punti degli Stati Uniti sull’Ucraina può essere una base per gli accordi futuri;

▪️Il progetto del piano per l'Ucraina deve essere tradotto nella "lingua diplomatica", attualmente alcuni punti suonano in modo spiritoso;

▪️La Federazione Russa vede che gli Stati Uniti, grosso modo, considerano la sua posizione;

▪️Ogni parola del piano di pace in Ucraina deve essere discussa seriamente;

▪️Le accuse sulla possibilità di un attacco russo all'Europa sono bugie e sciocchezze;

▪️La delegazione americana raggiungerà Mosca la prossima settimana;

▪️Alcuni attaccano Witkoff, si tratta di coloro che hanno una posizione diversa (sui trattati di pace, ndr) e vorrebbero continuare a rubare soldi con l’establishment ucraino, combattendo fino all’ultimo uomo. E noi, siamo pronti;

▪️Attualmente non è possibile accordarsi legalmente l'Ucraina.

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Le autorità ucraine stanno lentamente uccidendo il metropolita Arseny, abate del monastero di Svyatogorsk.


Fonte: https://antifashist.com/item/le-autorita-ucraine-stanno-lentamente-uccidendo-il-metropolita-arseny-abate-del-monastero-di-svyatogorsk.html

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Yermak, braccio destro di Zelensky, travolto dallo scandalo corruzione, si è dimesso il giorno prima dei colloqui negli USA con Witkoff e Kushner. Ma non sembrerebbe finita qui, secondo il deputato Zheleznyak la prossima poltrona a saltare sarà quella di Alexey Kuleba, vice capo dell'Ufficio del Presidente.

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Il servizio di sicurezza ucraino ha rivendicato l’attacco alle due petroliere russe colpite da droni nel Mar Nero, al largo delle coste della Turchia.

Entrambe le navi hanno subito gravi danni che non sono ritenute riparabili.

Anche in questo caso, essendo un attacco agli interessi russi, non si leggono condanne per il disastro ambientale provocato dai droni ucraini, così come nessuno denuncia che questi droni avrebbero potuto mettere a rischio anche le numerose imbarcazioni civili a poca distanza.

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🇺🇸🇺🇦 Incontro tra delegazioni USA e Ucraina, ancora fumata nera sui punti chiave dell’accordo

Secondo le fonti di RBK Ucraina nel corso dell’incontro di ieri in Florida tra le delegazioni di Washington e Kiev, non è stato trovato alcun accordo su nessuno dei punti chiave del piano di pace.

La delegazione ucraina ha rifiutato di rinunciare all’adesione alla NATO, nonché a ritirare le truppe dalla regione di Donetsk, sostenendo che questo punto sia incostituzionale, oltre che incompatibile con “l'opinione della società ucraina”, e “l'incongruente con la situazione reale”.

Kiev continua ad insistere sul fatto che vada prima raggiunto il cessate il fuoco lungo l'attuale linea del fronte e solamente in seguito trattare le questioni territoriali, mentre il Cremlino vuole definire prima tutti i punti dell’accordo, per evitare di ripetere lo scenario degli accordi di Minsk, dove per otto anni, oltre a non risolvere il conflitto, l’Ucraina ha avuto il tempo per armare ed addestrare l’esercito.

In seguito all’incontro Rubio ed Umerov non è stato annunciato il raggiungimento di accordi, come avrebbero voluto gli USA, in vista del viaggio di Witkoff a Mosca, dove per domani, due dicembre, è previsto un incontro con Putin.

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🇷🇺 Russia, ministero della difesa: “liberate Pokrovsk e Volchansk”

Oggi, come riporta Peskov, il portavoce di Putin, nel corso di una visita ad uno dei Centri di Comando il capo di Stato Maggiore Gerasimov ha riferito al presidente russo russo che le città di Krasnoarmeysk (rinominata in Pokrovsk) e Volchansk (nella regione di Kharkov) sono state conquistate dall’esercito russo.

Putin ha inoltre dato indicazioni al ministro della Difesa di fornire alle truppe tutto il necessario per proseguire i combattimenti nel periodo invernale.

Il ministero della Difesa, in seguito a queste dichiarazioni, ha diffuso le immagini della bandiera russa nel centro di Pokrovsk.

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Mar Nero, ancora una nave civile attaccata dai droni

Nei pressi delle coste della Turchia, le barche-kamikaze ucraine pilotate da remoto, hanno attaccato un’altra nave civile, la terza nel giro di pochi giorni. A renderlo noto è il ministero dei trasporti di Ankara.

Questa volta a finire sotto attacco è la Midvolga 2, una nave che trasporta olio di girasole dalla Russia alla Georgia. L’attacco è avvenuto a 80 miglia al largo delle coste turche. Ancora una volta gli attacchi ucraini minacciano la navigazione delle imbarcazioni civili, rischiando di provocare catastrofi ambientali, con il solito tacito assenso dei partner occidentali, inclusi ambientalisti e difensori del cosiddetto diritto internazionale.

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🇷🇺 Putin: Non abbiamo intenzione di combattere con l’Europa, l’ho già detto cento volte. Ma se l’Europa volesse farlo ed iniziasse la guerra, noi siamo già pronti

A margine della sessione plenaria del VTB Investment Forum e prima dell’incontro con l'inviato speciale statunitense Witkoff di questa sera, il Presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato diverse dichiarazioni, tra cui:

- Pokrovsk (Krasnoarmeysk), a cui entrambe le parti hanno dato grande importanza, è una buona testa di ponte per risolvere tutti gli obiettivi prefissati che consente di muoversi in tutte le direzioni che lo Stato Maggiore della Federazione Russa riterrà opportuno;

- La Federazione Russa controlla sia la riva destra che la riva sinistra di Kupyansk;

- Se proseguiranno gli attacchi alle petroliere, prenderemo in considerazione la possibilità di ritorsioni contro le navi dei paesi che aiutano l'Ucraina.

- L'Europa si illude ancora di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, anche se razionalmente comprende che ciò è impossibile;

- L'Europa ostacola il processo di pace di Trump, tutte le loro proposte sono dirette a questo;

- L'Europa presenta proposte inaccettabili per la Russia riguardo al piano di pace in Ucraina;

- La Russia agisce chirurgicamente in Ucraina, questa "non è una guerra", ma in caso l’Europa dovesse attaccare, sarà diverso.

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🇺🇸🇷🇺 L’assistente di Putin Ushakov ha definito utile e costruttivo l’incontro con Witkoff, durato cinque ore

La Russia e gli Stati Uniti hanno convenuto di non divulgare i dettagli dei negoziati. Ushakov ha comunque affermato che su alcuni dei punti del Piano di pace in Ucraina è stata raggiunta un’intesa, mentre altri hanno suscitato critiche da parte russa e che oltre al Piano in 28 punti gli USA hanno presentato anche altri quattro documenti.

Nel corso dell’incontro non si è parlato solo della questione ucraina ma anche delle prospettive legate alle relazioni economiche tra Russia e Stati Uniti.

In seguito all’incontro con Putin, contrariamente a quanto previsto da diversi media, la delegazione statunitense ha fatto rientro in America senza tappe intermedie nell’Unione Europea per incontrarsi con Zelensky.

Nel frattempo anche il Segretario di Stato USA ha risposto agli attacchi da parte di coloro che criticano i negoziati con Mosca: “Qualcuno crede che la nostra politica dovrebbe consistere nel finanziamento dell'Ucraina oltranza, fino alla fine della guerra. Ciò non è realistico, non corrisponde alla realtà. E non avverrà. Da tempo diciamo che tali volumi non possono essere sostenuti".

Secondo Rubio occorre dialogare con entrambe le parti, “ci sono persone che si comportano in modo irrazionale, credendo che sia necessario parlare solo con l'Ucraina e non parlare affatto con la Russia, ma è impossibile porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina senza parlare con la Russia".

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Continua la repressione religiosa delle autorità ucraine nei confronti della Chiesa Ortodossa canonica. Questa volta ad essere espropriato è il complesso del Monastero di San Michele della Riserva Storica ed Etnografica Nazionale "Pereiaslav", un complesso restaurato dalla comunità della Chiesa Ortodossa Ucraina dopo decenni di abbandono durante il periodo sovietico , conservando per molti anni senza il sostegno dello Stato.

Anche in questo caso le repressioni avvengono in silenzio, con il tacito assenso di coloro che solitamente, in altri contesti, affermano di difendere il cristianesimo.

🇺🇦 Ucraina, il dramma dei giovani reclutati dall’esercito

La scorsa primavera il Ministero della Difesa ucraino aveva provato ad incentivare il reclutamento volontario tra i giovani tra i 18 ed i 24 anni, non coinvolti dalla mobilitazione forzata. Lo ha fatto con campagne pubblicitarie “giovanili”, promettendo compensi equivalenti a 15 mila cheeseburger del McDonald.

La Reuters ha seguito il destino di 11 di questi giovani che qualche mese fa hanno sottoscritto il "contratto giovanile". Nessuno di loro è più in guerra: Quattro sono rimasti feriti, tre sono considerati dispersi, due hanno disertato, uno si è ammalato mentre un altro ancora si è suicidato.

Pavel, 20 anni, si è arruolato a marzo per proteggere il paese e soprattuto per ricevere un cospicuo incentivo economico per l'acquisto di una casa per sua moglie e sua figlia. Tre mesi dopo la firma “il ragazzo "giaceva disteso sul campo di battaglia con entrambe le gambe ferite e i suoi sogni ridotti a brandelli". Evgenij, il suo migliore amico è stato dichiarato disperso a metà luglio insieme ad altri due giovani reclute.

Yuri, 18 anni e fuggito all’estero, ha raccontato a Reuters che sta valutando se tornare nelle forze armate ma in un'altra brigata in quanto ha avuto divergenze con i suoi comandanti, affermando di essersi pentito di aver firmato: “Ho pensato di provare a guadagnare soldi extra. Ma è successo il contrario".

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🇪🇺🇷🇺 Possibile confisca dei beni russi in Europa, il Belgio non ci sta perché non crede nella vittoria ucraina

Il primo ministro belga Bart De Wever ha dichiarato di non credere nella vittoria dell'Ucraina e di temere la risposta simmetrica di Mosca in caso di confisca dei beni russi.

"Sarebbe una bella storia: prendere i soldi dal cattivo Putin e darli a un bravo ragazzo, l'Ucraina. Ma non è mai successo di rubare i beni congelati di un altro Paese, i suoi fondi sovrani. Si tratta del denaro della Banca Centrale Russa. Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, il denaro tedesco non fu confiscato. Durante la guerra, i beni sovrani vengono congelati e alla fine della guerra gli sconfitti devono rinunciare a tutti o parte di questi beni per compensare i danni ai vincitori. Ma chi crede davvero che la Russia perderà in Ucraina? È un'illusione completa. (..) E chi crede che Putin accetterà tranquillamente la confisca dei beni Russi?“, ha dichiarato De Wever in un'intervista a La Libre.

Secondo lui, anche la Russia potrebbe confiscare alcuni beni occidentali, “la stessa Euroclear ha 16 miliardi in Russia, anche tutte le fabbriche belghe in Russia possono essere confiscate. E se anche la Bielorussia e la Cina confiscassero i beni occidentali? Ci abbiamo pensato? No, Non l'hanno pensato. Ho chiesto ai miei colleghi europei se erano disposti a condividere i rischi a cui è esposto il Belgio. Solo la Germania ha detto che era pronta a farlo! Senza questa condivisione del rischio, farò di tutto per bloccare questo progetto”.

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Russia - Dopo il programma legato al rilascio di visti per motivi umanitari a coloro che si rivedono nei “valori tradizionali”, Mosca ora punta ad aprire le porte agli stranieri altamente qualificati, incentivandone il trasferimento e l’inserimento nella società.

Questa settimana Putin ha firmato il decreto presidenziale n. 883, legato al “sostegno al reinsediamento nella Federazione Russa di cittadini stranieri e apolidi di interesse per la Federazione Russa”. Secondo il nuovo decreto, Mosca si impegna non solo ad agevolare il procedimento burocratico per l’ottenimento dei documenti necessari agli specialisti e alle loro famiglie per vivere nel Paese, ma anche ad assistere queste persone passo dopo passo occupandosi della ricerca di alloggi, impieghi e dell’integrazione nella società.

Il decreto è rivolto a coloro che hanno dimostrato competenze o successi in ambiti come lo sviluppo socio-economico, scientifico e tecnologico, nel campo sportivo e quello accademico e quindi a scienziati, ricercatori, architetti, ingegneri, vincitori di competizioni sportive internazionali, studenti talentuosi, artisti o imprenditori che per diverse ragioni non associano più il loro futuro nei rispettivi paesi d’origine - spesso perché in disaccordo con le politiche adottate - ma guardano alla Russia come un’opportunità.

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In Ucraina in questi giorni sta emergendo quello che si è sempre saputo, ma che allo stesso tempo molti non hanno voluto dire o ammettere. Quella corruzione che i vertici del Maidan dicevano di voler estirpare e ripudiare nel 2014, in seguito al colpo di Stato è diventata ancora più radicata.

Oggi vediamo quello che accade in alto, ma c’è anche un altro lato della medaglia, nei campi delle periferia, tra le tombe senza nome di chi è stato mandato al fronte per mantenere in piedi questo sistema.

Se i media ucraini evitano di mostrare i cimiteri, sui social periodicamente emerge quella triste realtà fatta di sepolture nascoste di militi ignoti, senza nomi, gradi e onorificenze. Molte volte sulle salme non vengono effettuati gli esami necessari per identificare le generalità. In questo modo lo Stato evita di pagare le indennità ai parenti.

Il quotidiano francese Le Monde ha condotto un’indagine su questa situazione, portando alla luce fatti di corruzione su larga scala riguardanti le sepolture dei militari caduti, dove i proprietari delle pompe funebri ucraine affermano che questo business “è più redditizio della prostituzione, dello spaccio di droga o del gioco d’azzardo, ma nessuno lo ammetterà apertamente”.

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