Spread It – Telegram
Spread It
2.25K subscribers
3.29K photos
1.35K videos
1 file
2.85K links
Canale di propaganda e informazione per la sovranità popolare e l'eguaglianza sociale.
Download Telegram
👍31
LA CINA COME CUBA: LE CAUSE DELLA GUERRA IN UCRAINA VANNO CERCATE NELLE AZIONI AGGRESSIVE DELLA NATO

Il portavoce del Ministero degli esteri della Repubblica Popolare Cinese, Zhao Lijian ha affermato che "sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina."

Anche il governo cinese, così come quello di Cuba, riconosce che il precipitare degli eventi attuali ha radici nel continuo, aggressivo, allargamento della Nato ad est, con basi e missili al confine con la Russia, nei paesi baltici. Proseguito con il violento regime change promosso in Ucraina nel 2014 da parte degli Usa, con sostegno diretto a milizie neonaziste come il battaglione Azov, nella guerra civile in Donbass, e culminata nel rifiuto di dichiarare l'Ucraina neutrale.

La Cina si sta attivamente adoperando per una pace giusta, che rispetti contemporaneamente la sovranità di tutti i popoli, così come le esigenze di sicurezza della Russia, che non può accettare missili atomici statunitensi ai propri confini.

💥 Unisciti al nostro canale Telegram! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
👍11
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Anche i simboli ci dicono qualcosa. C'è chi combatte sotto le insegne naziste, e chi innalza la bandiera dell'Unione Sovietica.

Questo non significa ovviamente fare facili e impropri parallelismi storici, ma tenere conto dei differenti modelli storici ed ideali a cui fanno riferimento alcuni combattenti in questo conflitto.

💥 Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
28👍3
Lunedì sera durante la partita Athletic Bilbao - Levante, i tifosi della squadra basca hanno espresso la loro solidarietà alle popolazioni del Donbass.

💥Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
29👍2
👍3
LA VERITÀ INIZIA A VENIRE A GALLA E MANDA IN CORTOCIRCUITO LA "SINISTRA" LIBERALE

Persino la redazione di Fanpage è colta da sospetto: sarà il caso di armare fino ai denti delle milizie neonaziste? Un dubbio atroce si sta insinuando nelle menti del sinistrato medio.

Ma come? Gli avevano raccontato che la Nato, alleanza militare così amante della democrazia da esportarla a suon di bombe dalla Serbia all'Afghanistan, passando per l'Iraq, armava gli eroici resistenti ucraini che cantavano bella ciao...e in poche ore si viene a sapere che la cantante che interpreta bella ciao in Ucraina è una ammiratrice del collaborazionista filonazista Stepan Bandera e che le bombe democratiche inviate a Kiev finiscono nelle mani di neonazisti che si sono macchiati di crimini di guerra. E quale guerra? Quella che in Donbass si combatte da otto anni, proprio contro quelle milizie di estrema destra foraggiate e coccolate da Usa e UE.

Insomma, tutte notizie che rischiano di portare all'esaurimento nervoso quelle anime belle che in questi giorni sono scese nelle piazze con la bandiera ucraina in mano, convinte di stare dalla parte del bene contro il male. Non preoccupatevi cari, basta tornare a guardare la tv e a leggere Repubblica e il Corriere della Sera e grazie a qualche massiccia dose di propaganda atlantista le vostre menti torneranno serene. E alla prossima manifestazione potrete sventolare le rune del battaglione Azov cantando a squarciagola bella ciao per invocare l'invio di altre armi in nome della pace.

💥Unisciti al nostro canale Telegram! 👉https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
👍22
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Attacco notturno all'ambasciata Bielorussa di Roma. Fosse successo all'ambasciata Usa ne parlerebbero tutti i media. Nel messaggio successivo il comunicato dell'Associazione di solidarietà con la Bielorussia
💥Unisciti a Spread It! 👉https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
😢5
🇧🇾Attentato all'Ambasciata della Repubblica di Bielorussia a Roma.

Nella notte tra l'8 e il 9 marzo due persone con il volto coperto hanno lanciato due piccoli ordigni contro l'edificio dell'Ambasciata Bielorussa in Italia. I media italiani hanno minimizzato questo grave atto terroristico nei confronti di un Paese tradizionalmente amico.
Elementi sul libro-paga di paesi nemici della Bielorussia approfittano del clima di aperta ostilità nei confronti della Russia e dei propri alleati, per compiere aggressioni fisiche e danneggiamenti di beni materiali.

🇧🇾🇮🇹Piena Solidarietà all'Ambasciata Bielorussa!
🛑Stop Russofobia!
16👍6
LUNEDÌ 14 MARZO ORE 21, DIRETTA FACEBOOK: LOTTA PER LA PACE E UNITÀ COMUNISTA

Di fronte agli ultimi drammatici eventi nell'Est Europa, diventa sempre più urgente per i comunisti avere un punto di vista chiaro sulle questioni dell'imperialismo e della guerra. In tanti sembrano brancolare nel buio, tra confuse equidistanze e incapacità teorica nell'individuare il nemico principale. Così anche la proiezione esterna delle organizzazioni comuniste italiane risulta debole ed incapace di costruire un vasto movimento per la pace e contro la Nato. Debolezza dovuta anche alla frammentazione dei comunisti e delle forze antimperialiste. E proprio rispetto a questa frammentazione l'appello "Ora l'Unità! Per il Partito Comunista in Italia" vuole provare a rappresentare una inversione di tendenza. Di questo e di molto altro parleremo lunedì prossimo in diretta Facebook sulla pagina di Spread It alle 21 con Igor Camilli, segretario nazionale di Patria Socialista, e con Alessandro Testa della redazione di Cumpanis.
👍82
I portuali di Genova solidali con il Donbass antifascista.

💥Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
35👍1
🤬11🤮2
AI LAVORATORI I SACRIFICI, ALLA NATO I MILIARDI (NOSTRI)

Al Partito Democratico, in piena esaltazione bellicista, non bastava l’incremento record delle spese militari deciso dal governo Draghi nell'ultimo anno (+13% rispetto al 2020). Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, piddino e atlantista convinto, è intenzionato ad arrivare a una spesa di 38 miliardi di euro, partendo dai 25 attuali, per raggiungere il target fissato dalla Nato: il 2 per cento del Pil per gli armamenti. In tempi di martellante propaganda di guerra a reti unificate, il suo progetto ha gioco facile.

Eppure quei 13 miliardi in più sarebbero una manna dal cielo per per dare risorse alla sanità, ancora in totale carenza di posti letto e di personale. O anche per investire nell’edilizia scolastica. Oppure per ridurre i costi delle bollette per le classi popolari stremate dalla crisi e dal carovita. E invece no, il PD che manifesta per la pace, è il partito che più di tutti vuole che altri 13 miliardi di euro (presi dalle tasche dei lavoratori) siano messi sul tavolo per l’acquisto di armi. Perché quando la Nato ordina, Letta, Guerini e compari sono i primi a urlare: "signorsì!"

È bene ricordare che il PD è il partito che più di ogni altro ha insistito per applicare pedissequamente le politiche di austerità della UE, quello che ad ogni minima ipotesi di incremento della spesa pubblica agitava lo spauracchio del debito pubblico e dello spread, che di fronte ad ogni richiesta sociale rispondeva che "non ci sono i soldi, mancano le coperture", ecc. I miliardi per la guerra invece li trovano, tanto poi saranno i lavoratori italiani a pagare il conto!

💥Unisciti al nostro canale Telegram! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
👍13
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Il Donbass sta per essere interamente denazificato.

In questo video i partigiani antifascisti innalzano la bandiera della Repubblica Popolare di Donetsk in una zona da poco liberata.

💥 Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
28👍6
Dai muri di Roma:
il "NÈ - NÈ" che ci piace. 😉

💥 Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
👍26
8
IL VERO ANTIFASCISMO: MILIZIE POPOLARI DI DONETSK HANNO SGOMINATO I NAZISTI DEL CORPO DI INCURSIONE "SS- VEDMEDIV (ORSI)" FORMATO DA VOLONTARI DI PRAVY SEKTOR

Avevamo dato conto nei giorni scorsi dell'allarme lanciato da alcune testate online come fanpage (un sito non certo simpatizzante con il Cremlino) sul pericolo che le armi occidentali finiscano a milizie neonaziste, a cui si aggiunge la dichiarazione del generale Fabio Mini che pochi giorni fa in una intervista ha condannato "il silenzio omertoso di coloro che tacciono sul fatto che dal 2014 Stati Uniti e Nato hanno riversato miliardi in aiuti quasi interamente destinati ad armare l’Ucraina e migliaia di professionisti della guerra per addestrare e arricchire i gruppi estremisti e neo- nazisti".

E dal fronte del Donbass arrivano queste immagini diffuse dalle milizie popolari di Donetsk che nella loro avanzata in direzione sud-ovest, hanno sgominato il corpo di incursione ucraino "SS-Vedmediv" (gli orsi), formato da volontari neonazisti di Pravy Sektor.

Nel logo è chiaramente visibile l'emblema delle SS (foto in basso). E nella bandiera in alto a sinistra, capovolta dai partigiani antifascisti di Donetsk, si legge chiaramente l'inizio del motto in tedesco "Meine Ehre heißt Treue", cioè "il nostro onore si chiama fedeltà", lo slogan coniato da Himmler per il giuramento delle SS naziste.

In Donbass c'è chi da otto anni combatte contro queste aberrazioni. I veri antifascisti.

💥Unisciti al nostro canale Telegram! 👉https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
13👍1
A GENOVA SULLA SEDE DI CASAPOUND, VICINA ALL'ESTREMA DESTRA UCRAINA, SONO APPARSE DUE LETTERE ZETA

Negli anni scorsi i gruppi dell'ultra destra ucraina posavano spesso con bandiere di Casapound al fianco delle bandiere di Azov, Pravy Sektor, Svoboda. La vicinanza tra il movimento italiano e gli estremisti ucraini era insomma esplicita e dichiarata. Genova Antifascista ha voluto ricordare tutto questo disegnando due Z sulle serrande della sede dei "fascisti del terzo millennio", avvisando che la "denazificazione è in corso".

💥Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
30😁3👍1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Le manifestazioni per la pace, quelle belle.
Ad Atene bruciata la bandiera della Nato.

💥 Unisciti a Spread It! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
35👍6
11👍2
SANDRO PERTINI: I VERI ANTIFASCISTI SONO CONTRO LA NATO.
PIU ATTUALE CHE MAI.

In tempi di grande confusione, dove una incessante propaganda mediatica fa passare come "pacifisti" coloro che sostengono l'escalation militare e l'invio di armi in Ucraina, e come "antifascisti" i sostenitori del battaglione Azov e di Pravy Sektor, ci sembra opportuno riproporre alcuni brani di un autentico antifascista a cui stava a cuore la vera pace, Sandro Pertini nel discorso al Senato del 7 marzo 1949 in cui votò contro l'adesione dell'Italia alla Nato.

"Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è
uno strumento di guerra. [...] Ma il nostro voto è ispirato anche ad un'altra ragione. Questo Patto
Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente
l'Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente. [...] Una Santa Alleanza in funzione antisovietica,
un'associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione
antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l'Unione Sovietica ha fatto durante l'ultima guerra. Essa è la Nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l'Europa dalla dittatura nazifascista. [...] E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l'Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova Santa Alleanza, con l'Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti. Ma vi un'altra ragione che ci induce a votare contro questo Patto Atlantico l'aspetto che questo Patto Atlantico ha in rapporto alla politica interna, come già è stato detto ampiamente dai colleghi di questa parte. La prima conseguenza che deriverà da questo Patto sarà una lotta più aspra e più dura contro l'estrema sinistra del proletariato [...] Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non compresero che, quando in una Nazione crolla la classe operaia, o tosto o tardi con la classe operaia, finisce per crollare la Nazione intera. [...] Oggi noi abbiamo sentito gridare "Viva l'Italia" quando voi avete posto il problema dell'indipendenza della Patria. Ma non so quanti di coloro che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente ad impugnare le armi per difendere la Patria. Molti di costoro non le hanno sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate Invece contadini e operai, i quali si sono fatti ammazzare per la indipendenza della Patria! Onorevole Presidente del Consiglio, domenica scorsa a Venezia, in piazza San Marco, sono convenuti migliaia di partigiani da tutta l'Italia ed hanno manifestata precisa la loro volontà contro la guerra, contro il Patto Atlantico e per la pace. Questi partigiani hanno manifestato la loro decisione di mettersi
all'avanguardia della lotta per la pace, che è già iniziata in Italia, essi
sono decisi a costituire con le donne, con tutti i lavoratori una barriera
umana onde la guerra non passi. Questi partigiani anche un'altra
volontà hanno manifestato, ed è questa: saranno pronti con la
stessa tenacia, con la stessa passione con cui si sono battuti contro i
nazisti, a battersi contro le forze imperialistiche straniere qualora
domani queste tentassero di trasformare l'Italia in una base per le loro azioni criminali di guerra. Per tutte queste ragioni noi voteremo contro il Patto Atlantico".

Sandro Pertini in Atti parlamentari. I Legislatura,
Senato. Vol. V: Discussioni 1948-49,
Seduta CLXXXIII
27 marzo 1949.

💥 Unisciti al nostro canale Telegram! 👉 https://news.1rj.ru/str/Spreaditlab
18👍7