Il raid aereo sionista avrebbe preso di mira anche nuove attrezzature militari turche consegnate al governo siriano, oltre a un sistema di difesa aerea russo 'Pantsir' che si trovava in un hangar per la manutenzione

Il 7 settembre in questa registrazione il generale sionista Shomer ha commentato:

-Riguardo all'operazione comando recentemente attribuita a Israele nel sud di Damasco:

"Sarei felice di passare alla domanda successiva."

-Riguardo agli sforzi della Turchia per consolidare la sua presenza in Siria:

"Non vediamo la Turchia come un nemico e facciamo tutto il possibile per evitare di arrivare a uno stato di conflitto con la Turchia – ma la nostra missione è mantenere la libertà di azione in Siria in aria, mare e terra."

Possiamo comunque affermare che un eccessiva frammentazione della Siria sia malvista da Ankara , cosa che invece sarebbe gradita di più a Tel Aviv interessata ad avere più ampi margini di movimento nella sua politica espansionistica nella zona.

Secondo Al Jazeera Aerei da guerra sionisti nel cielo di Damasco

Suono di esplosione nei pressi di Damasco direzione nord.
Presumibilmente l' aviazione sionista si sposta prendendo come riferimento le coordinate della autostrada M5 che unisce Homs alla capitale

Per ora non si ha ancora conferma di attacchi mirati alla capitale

Distruzione di un magazzino di munizioni a Latakia da parte dell' Aviazione dell' entità sionista

Il Ministero degli Esteri siriano condanna fermamente i raid aerei israeliani sulla Siria e invita la comunità internazionale a prendere una posizione ferma.

Nel mentre bombardamenti israeliani ad Aytaroun nel sud del libano

Fonte Al Mayadeen

Francesca Albanese, Relatrice Speciale ONU per la Palestina, conferma che la nave 'Family' della Flottiglia di Gaza è stata colpita da un drone vicino al porto di Tunisi

Corrispondente di AlJazeera: Il comitato della Flotta della Resistenza chiede di non dirigersi al porto di Sidi Bou Said dopo aver rilevato un incendio a bordo della nave "Family"

Yasemin Acar riferisce che un drone ha sganciato una bomba direttamente sulla barca principale della Global Sumud Flottilia

Le prime immagini dell' incendio divampato sulla nave "family" della Global Sumud Flottilia

Il secondo attacco allaGlobal Sumud Flottilia in due giorni mentre si trovava ancora nelle acque tunisine.

Questa volta , ad essere colpita è stata l' imbarcazione "Alma".

Una mappa che mostra le rotte dell'attacco aereo russo sull'Ucraina durante la notte
Oggi è stato l'attacco missilistico più intenso sul territorio ucraino in 4 mesi seconda i media del regime Ucraino.
La Russia ha attaccato l'Ucraina con 43 missili e 415 droni.
L'intensificarsi delle operazioni aeree della federazione russa punta smettere ulteriormente sotto stress le difese ucraine , già provate dalla situazione tattica generale nella quale si trovano e a colpire con ancor più decisione le infratruttre energetiche.
Durante questa sessione di attacchi droni della federazione avrebbero sconfinato in direzione Polonia , cosa che ha attivato le procedure di decollo dei caccia intercettori di sei stati membri della NATO. Il Comando Operativo ha dichiarato che "oggetti di tipo drone" hanno violato ripetutamente lo spazio aereo polacco e sono stati abbattuti da queste pattuglie.

Il signor Ali Larijani esorta gli stati islamici ad agire, non solo a parlare:

Il Segretario del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale dell'Iran ha avvertito che un vertice islamico pieno di discorsi ma senza risultati concreti non sarebbe diverso da una riunione ordinaria del Consiglio di Sicurezza — e potrebbe effettivamente equivalere a favorire una nuova aggressione contro Israele. Ha chiesto l'istituzione di un “Comando Operativo Congiunto” per affrontare le azioni del regime, affermando che una tale mossa allarmerebbe i sostenitori del regime e li costringerebbe, nel panico, a modificare le loro direttive. Larijani ha esortato i governi musulmani a prendere almeno misure pratiche e limitate per proteggere i palestinesi affamati e oppressi, avvertendo che l'inazione rischia la loro stessa rovina.

L'ex capo di stato maggiore delle forze di occupazione israeliane, Herzi Halevi, ha riconosciuto che più di 200.000 palestinesi sono stati uccisi o feriti dall'inizio della guerra su Gaza, diventando così il primo alto funzionario israeliano a citare un bilancio vicino ai dati diffusi dal Ministero della Salute di Gaza.

Numerosi missili lanciati dallo Yemen nei dintorni di Tel Aviv in nottata

Le forze di occupazione assaltano la città di Az-Zababdeh a sud di Jenin nel nord della Cisgiordania