Il nostro pensiero per Elisabetta: ABOLIRE LA MONARCHIA, PER UNA REPUBBLICA DEI LAVORATORI!

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🇨🇳|🌟 Mao Ning, Portavoce del Ministero degli Affari Esteri Cinese, ha chiesto agli Stati Uniti di rimuovere l'embargo commerciale a Cuba:

🇺🇸|⚔️|🇨🇺 "Il brutale e disumano embargo commerciale degli USA contro Cuba viola gravemente il diritto internazionale, [...] e viola il diritto di Cuba di rimanere una nazione vitale e perseguire lo sviluppo e i diritti umani fondamentali del popolo cubano. [...], la Cina si oppone fermamente a questo!"

🇨🇳|❤️|🇨🇺 "La Cina sostiene fermamente il popolo cubano nel difendere il proprio diritto alla sussistenza e allo sviluppo e sostiene la giusta causa di Cuba di difendere la sovranità e opporsi all'embargo."

🇨🇳|🧾 "Chiediamo agli Stati Uniti di ascoltare la richiesta di giustizia della comunità internazionale, di rispettare i principi della Carta dell'ONU e di revocare completamente l'embargo nei confronti di Cuba".

Fonte: https://www.fmprc.gov.cn/mfa_eng/xwfw_665399/s2510_665401/2511_665403/202209/t20220905_10762340.html

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MATTIA SORBI SCHEDATO DAL SITO UCRAINO MYROTVORETS

Mattia Sorbi, il giornalista italiano vittima pochi giorni di una mina mentre viaggiava in taxi verso Alexandrovka, attualmente gravemente ferito e ricoverato in un ospedale russo, è stato inserito nella lista governativa, del sito Myrotvorets, dei nemici dell'Ucraina. Si tratta della stessa lista in cui finì il giornalista Andrea Rocchelli prima di essere ucciso.
Sorbi riferisce che aveva deciso di recarsi ad Alexandrovka dopo aver ricevuto rassicurazioni dai soldati ucraini sulla sicurezza del tragitto, ma senza essere stato informato della presenza di mine sulla strada. Le fonti giornalistiche italiane non specificano la provenienza della mina che ha travolto l'auto su cui viaggiava.

Questa la scheda di Sorbi sul sito: https://myrotvorets.center/criminal/sorbi-mattia/

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IL GOVERNO DRAGHI È PIÙ ATTIVO CHE MAI E CONTINUA A FARE DANNI

Oggi tutti i media padronali esaltano il cosiddetto decreto "aiuti-bis", 17 miliardi del tutto insufficienti a fronteggiare il disastro economico e sociale in cui l'Italia sta precipitando in seguito alla scelta di partecipare alla guerra contro la Russia inviando armi all'Ucraina e sopratutto alla politica suicida delle sanzioni. Sui giornali e nelle tv si parla pochissimo invece dei 22 miliardi di armi che il governo Draghi, teoricamente in carica solo per gli "affari correnti", ha stanziato dallo scioglimento delle Camere (avvenuto lo scorso 21 luglio) ad oggi. Il Ministro della Difesa Guerini ha sottoposto all’esame del Parlamento oltre venti programmi di riarmo votati tutti all'unanimità dai principali partiti: da Fratelli d'Italia ai 5 Stelle, dal PD alla Lega, passando per i seguaci di Calenda e Renzi. Un grande partito unico della Nato e della guerra...ricordatevene il 25 settembre!

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Sanna Marin al parlamento EU: l'Ucraina vincerà la guerra con l'aiuto dell'Europa

Ha i toni di una dichiarazione di guerra alla Russia il discorso di Sanna Marin, primo ministro finlandese, fatto stamattina (martedì 13 settembre) al Parlamento Europeo.

"Non ci sono altre opzioni: nei nostri cuori abbiamo già vinto", ha reiterato la Marin.

La Marin ha inoltre lodato l'unità di intenti mostrata dall'Unione Europea con le sanzioni e il supporto all'Ucraina. Ha chiamato l'attacco della Russia all'Ucraina "miope" e ha affermato che "la fiducia nella Russia non tornerà per lungo tempo".

Guerra Nordica

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CON LA UE ABBIAMO LA GUERRA E LA MISERIA

Vestita di giallo-blu in omaggio alla bandiera Ucraina, Ursula Von der Leyen ha tenuto questa mattina a Strasburgo un discorso sullo "stato dell'Unione", dai toni parecchio gravi. Avanti con la guerra contro la Russia, con le armi a Kiev, con la politica suicida delle sanzioni e miseria per i popoli europei: questa in estrema sintesi la sostanza di ciò che ha dichiarato la Presidente della commissione europea. Noi lo abbiamo sempre sostenuto: l'unica salvezza per i lavoratori e le classi popolari è fuori dall'Unione Europea!

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Mentre il governo Draghi, ancora in carica, ha deciso di stanziare ulteriori 22 miliardi per le armi, in Germania i soldati italiani partecipano ad esercitazioni di guerra con le truppe statunitensi. La guerra è l'orizzonte in cui l'Imperialismo occidentale a guida Usa ormai si muove. O ci libereremo dalla Nato o finiremo in una catastrofe drammatica.

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Più armi e più guerra: la politica imperialista degli Stati Uniti è il pericolo principale per la pace e la sicurezza dei popoli.

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APPELLO INTERNAZIONALE: LIBERTÀ PER I COMPAGNI KONONOVICH!

Sono passati più di cinque mesi da quando i fratelli Oleksandr e Mikhail Kononovich sono stati arrestati e imprigionati sotto accusa, senza alcun fondamento, di aver collaborato con i servizi segreti della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia. Da allora sono stati diversi gli appelli per la loro scarcerazione, tutti però rimasti senza alcuna forma di reazione da parte delle autorità ucraine. Le numerose lettere inviate da organizzazioni comuniste e anti-imperialiste di tutto il mondo alle ambasciate ucraine nei loro Paesi non hanno mai ottenuto risposta. Ciò dimostra tutta l’arroganza e la prepotenza del governo golpista ucraino.

La situazione dei fratelli Kononovich è tutt’ora precaria ed è ancora necessario mobilitarsi a livello internazionale contro questa flagrante violazione dei diritti e contro la repressione di stampo fascista del governo corrotto e filo-occidentale di Zelensky.

🚨Per questi motivi, rivendichiamo:🚨

- L’immediata scarcerazione dei fratelli Kononovich e delle pubbliche scuse nei loro confronti!
- Che i processi ai quali vengono sottomessi i fratelli Kononovich siano realmente equi e giusti!
- L’interruzione della repressione anti-comunista, anti-sindacale e di stampo fascista in Ucraina!
- L’abolizione della messa al bando del Partito Comunista Ucraino, come pure di tutti gli altri partiti dell’opposizione!
- Una condanna della repressione in Ucraina e l’interruzione immediata dell’esportazione di armi in quel Paese da parte dei Paesi occidentali!

👉🏼 Leggi qui l'appello completo: https://www.partitocomunista.ch/?p=6693

📝 Sottoscrivono l’appello le seguenti organizzazioni (in aggiornamento sul nostro sito web):
Svizzera:

- Gioventù Comunista Svizzera
- Partito Comunista - Svizzera
- Partei der Arbeit Basel
- Partito Operaio e Popolare - Ticino
Spagna:
- JCPE - Juventud Comunista de los Pueblos de España
Italia:
- FGCI - Federazione Giovanile Comunista Italiana
- Federazione Gioventù Comunista
Gran Bretagna:
- Young Communist League - Britain
Serbia:
- SKOJ - Savez komunističke omladine Jugoslavije
Stati Uniti d’America:
- League of Young Communists USA
Turchia:
- Türkiye Gençlik Birliği (TGB)
Germania:
- FDJ - Revolution und Sozialismus
- Kommunistische Partei Deutschlands-KPD

Alla prima riunione plenaria della sessione autunnale della Duma di Stato russa, il leader del Partito Comunista della Federazione Russa Gennady Zyuganov ha affermato che "l'operazione militare speciale in Ucraina è diventata una guerra a tutti gli effetti. L'operazione contro nazisti, banderisti e fascisti in Ucraina si è trasformata in una guerra a tutti gli effetti, che è stata dichiarata contro di noi dagli americani, dai membri della NATO e dell'Unione Europea. Una guerra è fondamentalmente diversa da un'operazione speciale. La guerra ha solo due possibili esiti: vittoria o sconfitta. La questione della vittoria nel Donbass è la questione della nostra sopravvivenza storica. E per sopravvivere, dobbiamo mobilitare tutte le risorse e indirizzarle al rapido sviluppo della nostra economia. Non si può tornare indietro: o la vittoria della Russia e del multipolarismo, o quella degli imperialisti Usa e dei banderisti al loro servizio".

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ALEIDA GUEVARA: IN UCRAINA LA RUSSIA DIFENDE LA SUA SICUREZZA

Riguardo a quanto accade in Ucraina "la Russia è stata costretta a difendere i suoi confini dalla minaccia della Nato", afferma Aleida Guevara, la figlia maggiore Che.
"Gli USA hanno militarizzato i confini con la Russia, e voi pensate che i russi sarebbero restati a guardare senza fare nulla?", ha dichiarato la Guevara all'agenzia di stampa russa RIA Novosti.

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